Fanfarillo (PRI): “In Campania si vive tre anni in meno. Basta statistiche, servono azioni”

Fanfarillo (PRI): “In Campania si vive tre anni in meno. Basta statistiche, servono azioni”

La dirigente nazionale del Partito Repubblicano Italiano sullo studio pubblicato dal Rapporto Meridiano Sanità: “Serve un Piano Straordinario Salute per la nostra regione”

Napoli, 17 ottobre – “È inquietante lo scenario che emerge dallo studio del Rapporto Meridiano Sanità: in Campania si vive in media 3 anni in meno che in Trentino. 81,7 sette anni nella nostra regione contro gli 84,7 anni del Nord Italia. Tra i 30 e i 69 anni, inoltre, il rischio di morire in Campania per tumori, diabete, malattie cardiovascolari e respiratorie è di 1,5 punti in più rispetto al Nord. Non è una maledizione, quanto l’effetto di mancata prevenzione, di difficoltà di accesso alle cure e di investimenti nazionali sempre più ridotti per effetto di diseguaglianze sociali”. Lo dichiara Paola Fanfarillo, componente della Segreteria Nazionale del Partito Repubblicano Italiano e Responsabile Nazionale Movimento Femminile PRI.

“In Campania da tempo proponiamo un Piano Straordinario Salute, con screening oncologici e cardiovascolari nei quartieri e nelle aree interne, taglio delle liste d’attesa con ambulatori aperti 24h e nei weekend, presa in carico vicino a casa per cronici e fragili attraverso Ospedali di Comunità, oltre a una attività di bonifiche e controlli ambientali nelle aree dove il rischio è più alto. Basta riparti iniqui tra Nord e Sud – conclude Fanfarillo – le risorse devono essere redistribuite in base a risultati misurabili”.