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Visciano (NA) – Domenica 18 maggio, presso il suggestivo Santuario Maria Santissima Consolatrice del Carpiniello, si terrà l’attesa kermesse canora Zecchino d’Oro Mariano, un evento ricco di spiritualità e musica che si rinnova dal 1975 per volere del Servo di Dio padre Arturo D’Onofrio.
A dare il via alla manifestazione sarà l’orchestra “Cozzolino D’Avino” dell’Istituto Comprensivo Statale di San Gennaro Vesuviano, aprendo una serata dal forte valore simbolico e comunitario. L’edizione 2025, intitolata “Canta con il cuore e dona Speranza”, vedrà alternarsi sul palco gruppi musicali e cantanti singoli che hanno aderito all’iniziativa attraverso i professori Raffaele La Manna e Maria Rufino.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Visciano e dal Comitato Festa 2025, è profondamente radicata nella tradizione religiosa del territorio. Come ricordato da padre Argemiro Betancur, superiore dei Missionari della Divina Redenzione del Santuario di Visciano, il primo Zecchino d’Oro Mariano si tenne il 25 maggio 1975 in occasione del “II Congressino dei fanciulli consacrati alla Vergine Consolatrice del Carpiniello”, con il prezioso supporto iniziale di don Carlo Ponticelli.
Quest’anno, l’evento si inserisce all’interno dell’Anno Santo e abbraccia un tema centrale per la Chiesa: la speranza. «Il motto “Canta con il cuore e semina speranza” – ha spiegato padre Betancur – riflette perfettamente lo spirito della manifestazione. La voce gioiosa dei bambini è capace di accendere nei cuori una luce nuova, una promessa di futuro e fiducia, proprio ciò di cui il mondo ha bisogno in questo tempo giubilare».
Un’occasione, dunque, non solo di festa ma anche di riflessione, dove la fede, la musica e l’innocenza dei più piccoli si uniscono per lanciare un messaggio universale di pace e speranza.

