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Mentre una palazzina sta crollando all’incrocio tra via Libertà e via Diaz, e i cittadini, a cui va la nostra solidarietà, vivono momenti di ansia e paura, il sindaco di Camposano pensa bene di trasformare anche questa emergenza in una passerella personale. Ormai ha ridotto Camposano a palcoscenico per apparizioni on line edesibizioni social, utili solo ad appagare il proprio ego senza incideresulla vita quotidiana della comunità.
Video, storie, selfie, pose da supereroe: invece di lavorare in silenzio e con rispetto, allestisce il suo solito show sui social.
Un comportamento patetico e fuori luogo, che offende non solo i cittadini coinvolti ma anche tutti quei sindaci che ogni giorno affrontano situazioni difficili con serietà, responsabilità e rispetto delle istituzioni, senza bisogno di telecamere.
Il sindaco di Camposano, che si sente già in campagna elettorale non amministra: improvvisa, si mette in scena, rincorre i problemi come opportunità per mettersi in mostra. Non c’è visione, non c’è programmazione, solo narrazione costruita per alimentare il culto della sua immagine. Nelle emergenze vuole apparire come il salvatore della patria ma al massimo può dirigere il traffico con casacca, cappellino e paletta, o tutt’al più indossare il casco e sentirsi un pompiere.
Il copione è vecchio e gli spettatori ormai lo guardano come si guarda un attore sulla strada del tramonto, che è diventato la caricatura di se stesso e suscita un sorriso tenero e accondiscendente.
Intanto restano irrisolti i problemi più impellenti: la scuola in declino e senza iscritti, un bilancio pieno di irregolarità contabili, le strutture comunali abbandonate e le strade rese un percorso ad ostacoli.
Camposano merita di più: merita un’Amministrazione basata sulla pianificazione e la condivisione delle scelte. Merita una guida seria, competente e concreta.
Come gruppi locali di Azione e Noi Moderati siamo pronti a costruire un’alternativa reale a questa politica da Reality show, facendo appello alle altre forze politiche e sociali che hanno a cuore il bene del paese. È il momento della condivisione di un progetto politico fondato sulla responsabilità e la programmazione, mettendo da parte deleteri personalismi e puntando sulla più ampia partecipazione di persone di buona volontà. (Comunicato Stampa)
