Calcio Serie C, 14a Giornata. Avellino rimontato e battuto dal Picerno, è in zona playout

Calcio Serie C, 14a Giornata. Avellino rimontato e battuto dal Picerno, è in zona playout

Picerno-Avellino 2-1

Picerno (4-2-3-1): Crespi; Novella (1′ st Pagliai), Garcia, Ferrani, Guerra; De Ciancio (19′ st D’Angelo), Dettori; De Cristofaro, Reginaldo (43′ st Gerardi), Golfo; Diop (38′ st Allegretto). A disp.: Albertazzi, Monti, Liurni, Santarcangelo. All.: Longo.

Avellino (4-3-3): Pane; Rizzo, Moretti, Auriletto, Tito; Maisto (38′ st Ceccarelli), Matera (44′ st Franco), Casarini; Kanoute (30′ st Murano), Trotta (30′ st Gambale), Russo. A disp.: Forte, Pizzella, Illanes, Garetto, Micovschi, Guadagni. All.: Rastelli.

Arbitro: Andreano di Prato.

Assistenti: Zezza di Ostia Lido e Cecchi di Roma 1,
Quarto uomo: Pacella di Roma 2

Note: ammoniti Rizzo, Auriletto, Trotta, Tito, Diop, Dettori, Reginaldo; recupero p.t. 2′, s.t. 5′.

Reti: 11′ st Russo (A), 26′ st rig. Diop (P), 34′ st Garcia (P).

di Redazione sportiva

Avellino sempre più giù, sorpassato dal Picerno che vince in rimonta e sprofondato in zona playout.

La novità di Rastelli è Maisto, in avanti Kanoute, Trotta e Russo. Ci prova subito Auriletto, il suo colpo di testa è impreciso. Sono passati 2′. Poi è Diop per i lucani a spedire oltre la traversa. I padroni di casa si fanno preferire, ancora Diop in gioco aereo al 16′ grazia i lupi. Al 43′ il solito Diop con una zuccata chiana Pane all’intervento risolutivo. Avellino non pervenuto nella prima frazione.

Nella ripresa una iniziativa di Kanoute è il lampo irpino, se ne va e serve un cross rasoterra a Russo che non si fa pregare per siglare lo 0-1. Il match però ritorna in parità al 71′, un calcio piazzato di Dettori trova il braccio di Tito. È rigore per il Picerno, sul dischetto va Diop, non basta l’intuizione e la sfera toccata da Pane che viene trafitto. Rastelli ricorre a Murano e Gambale per Kanoute e Trotta. Al 79′ il raddoppio dei lucani, da corner è lesto Garcia che, libero, insacca. Avellino sotto e con l’acqua alla gola. Non c’è reazione, seconda sconfitta consecutiva con Rastelli alla guida.