Attentione, parte con lo “Spesometro”, al fisco comunicati tutti gli acquisti

Attentione, parte con lo “Spesometro”, al fisco  comunicati tutti gli acquisti

Proprio così è andato in vigore lo spesometro e gli italiani dovranno stare più attenti ai propri acquisti. Oggi scatta  l’obbligo per chi liquida l’Iva con cadenza trimestrale di comunicare gli acquisti superiori ai 3.600 euro fatti nel 2013 mentre, il 30 aprile, l’obbligo sarà esteso agli operatori finanziari attraverso i quali passano i pagamenti effettuati con carta di credito e bancomat. Come funziona? Semplice, se un contribuente che dichiara un reddito da 1500 al mese compra un’auto da 150 mila euro e si può permettere viaggi intercontinentali scatteranno i controlli dell’agenzia delle Entrate.  Istituti di credito e operatori finanziari, il 30 aprile di ogni anno, dovranno comunicare i dati delle operazioni Iva (sempre superiori a 3.600 euro) effettuate l’anno precedente attraverso carta di credito o bancomat.

Attentione, parte con lo “Spesometro”, al fisco  comunicati tutti gli acquisti