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Pratola Serra (AV) – Grande soddisfazione e un sospiro di sollievo si respirano a Pratola Serra, in provincia di Avellino, dove lo stabilimento Stellantis (ex-FCA) è un vero e proprio polo d’eccellenza per la produzione di motori termici in Italia. A esprimere il suo entusiasmo per la recente decisione europea di non porre un blocco totale alla vendita di nuove auto con motori termici dal 2035 è Antonio Colucci, segretario di Forza Italia del mandamento baianese ed operaio dello stesso stabilimento.
”Finalmente nella nostra azienda, fiore all’occhiello della produzione dei motori, un’azienda tra le numero uno per la produzione di motori termici, si può respirare aria di ottimismo,” ha dichiarato Colucci.
La notizia cruciale che ha scatenato la gioia è l’accordo raggiunto in sede europea che prevede una deroga per i carburanti sintetici (e-fuels), di fatto mantenendo in vita la possibilità di commercializzare veicoli con motori a combustione anche dopo il 2035, purché alimentati con tali carburanti a emissioni zero di CO2.
Colucci ha rivendicato con forza il ruolo del suo partito in questa storica battaglia:
”Noi di Forza Italia ci siamo battuti per portare a casa il risultato di oggi. Abbiamo fermato lo stop ai motori termici dal 2035. Passa la linea di Forza italia. ” Questo significa contare in Europa,” ha sottolineato il dirigente, citando le parole del Vice Premier e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani nonché segretario Nazionale di Forza Italia .
La posizione di Forza Italia, sostenuta con forza da Colucci, è sempre stata quella di coniugare la tutela ambientale con la salvaguardia dell’industria e, soprattutto, dell’occupazione.
Secondo Colucci, il rinvio dello stop secco al 2035 non è solo una vittoria per l’industria automobilistica italiana, ma anche una mossa necessaria per proteggere un enorme bacino di lavoratori.
”Una scelta che solo in Italia mette a riparo 70mila posti di lavoro.Sì alla tutela dell’ambiente, ma sempre salvaguardando la dignità della persona, di chi fa impresa e crea occupazione. Bene perseguire obiettivi contro l’inquinamento, purché si tenga sempre conto della questione sociale.”
La decisione europea fornisce tempo prezioso per la transizione ecologica, permettendo al contempo a stabilimenti specializzati come quello di Pratola Serra di continuare a operare e investire, mantenendo in vita un settore vitale dell’economia italiana.