Solidarietà in prima linea: USMIA Esercito risponde all’appello della Mensa del Carmine a Napoli.

Solidarietà in prima linea: USMIA Esercito risponde all’appello della Mensa del Carmine a Napoli.

Napoli, 22 dicembre 2025 – Nel cuore pulsante di Piazza Mercato, dove la fragilità sociale incontra ogni giorno la dedizione del volontariato, è giunto stamattina un segnale concreto di speranza. La Segreteria Regionale Campania di USMIA Esercito ha risposto con prontezza all’appello della storica Mensa del Carmine, effettuando una significativa donazione di generi  alimentari di prima necessità.
Un presidio sotto pressione: oltre 450 pasti al giorno L’iniziativa nasce in un momento di estrema criticità per la struttura guidata da Padre
Francesco. Con l’arrivo del gelo invernale, la Mensa del Carmine è diventata l’unico rifugio per centinaia di senza fissa dimora. I numeri parlano chiaro: tra i 400 e i 450 pasti caldi serviti quotidianamente, a cui si aggiunge il servizio colazioni per chi ha trascorso la notte in strada.
“Servono aiuti, la richiesta è in continuo aumento” era stato il grido d’aiuto dell’associazione. Un appello che non è rimasto inascoltato tra le fila dei militari. I valori dell’Esercito al servizio della comunità La donazione di USMIA (Unione Sindacale Militare Interforze Associati) non è solo un gesto caritatevole, ma la testimonianza di un’azione sindacale che intende incarnare i valori di fratellanza e responsabilità sociale.
“Questa iniziativa conferma come il mondo militare non si occupi solo della tutela dei diritti dei lavoratori in divisa, ma sia parte integrante e attiva del tessuto sociale, agendo come argine contro la povertà laddove ce n’è più bisogno,” fanno sapere i rappresentanti di USMIA.
Come continuare ad aiutare: la lista delle necessità Nonostante la generosa donazione odierna, l’emergenza resta alta. La Mensa ha indicato una lista di prodotti urgenti per garantire la continuità del servizio:
• Alimenti base: Olio extravergine, legumi, pasta mista, carne in scatola.
• Per la colazione: Caffè, latte, zucchero, biscotti e merendine.
• Surgelati: Cotolette di pollo e bastoncini di pesce.
Una rete di solidarietà Per chi volesse seguire l’esempio di USMIA, è possibile consegnare i beni direttamente presso la mensa a Padre Francesco o contribuire tramite bonifico bancario all’Associazione Padre Elia Alleva O. Carm. Onlus (IBAN: IT61F0103003402000001343904). In una Napoli che resiste alle difficoltà, l’intervento dei militari di USMIA oggi ha dimostrato che la divisa è, prima di tutto, un simbolo di servizio verso il prossimo.
USMIA – Uniti per costruire insieme