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Al Museo Storico Archeologico la conferenza per i 40 anni dalla scomparsa del giovane giornalista ucciso dalla camorra. Tra gli ospiti, il fratello Paolo Siani e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Ottavio Lucarelli.
NOLA (NA) — Quarant’anni dopo la tragica uccisione di Giancarlo Siani, Nola rende omaggio al giovane cronista de Il Mattino con l’incontro dal titolo “#SIANI40 – La verità non muore mai!”, in programma mercoledì 15 ottobre alle ore 17:00 presso il Museo Storico Archeologico.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito della rassegna “Autunno Napoletano”, è promossa da Mondadori Nola, Scenart Cultura in Movimento, Museo Archeologico di Nola e Ordine dei Giornalisti della Campania, con la collaborazione di associazioni e istituti scolastici del territorio.
Gli interventi e i protagonisti
L’incontro sarà introdotto e moderato dalla giornalista Autilia Napolitano.
I saluti istituzionali saranno affidati a Giacomo Franzese, direttore del Museo Archeologico, a Sua Eccellenza Mons. Francesco Marino, vescovo di Nola, e al sindaco Andrea Ruggiero.
Previsto anche l’intervento di Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, che da anni sostiene le iniziative dedicate alla memoria di Siani e alla libertà di stampa.
Tra i relatori, Paolo Siani, medico e fratello di Giancarlo, che porterà una testimonianza diretta del valore umano e professionale del giornalista ucciso il 23 settembre 1985 a soli 26 anni.
Con lui, i giornalisti Pietro Perone e Carmela Maietta, che approfondiranno il tema della verità come impegno civile e responsabilità etica di chi fa informazione.
I giovani e la memoria
Alla cerimonia parteciperanno anche gli studenti del Liceo Classico “G. Carducci” e dell’Istituto “Masullo-Theti” di Nola, in un dialogo tra generazioni che rinnova il messaggio di Siani: quello di un giornalismo libero, coraggioso e al servizio della collettività.
L’incontro sarà un momento di riflessione e di testimonianza, ma anche di educazione alla legalità e alla verità, temi che restano centrali nel percorso formativo dei giovani e nella missione civile delle istituzioni culturali e giornalistiche.
Un’eredità che continua
“La verità non muore mai” — recita il titolo dell’evento — è un richiamo potente alla figura di Giancarlo Siani, simbolo di un modo di fare giornalismo fondato sulla passione, l’etica e la ricerca del vero, anche a costo della vita.
Un messaggio che a Nola si rinnova, trasformando la memoria in impegno quotidiano.

