Corilicoltura e cambiamento climatico: a Visciano un incontro tecnico per affrontare insieme le nuove sfide della filiera

Corilicoltura e cambiamento climatico: a Visciano un incontro tecnico per affrontare insieme le nuove sfide della filiera

Visciano (NA). Un pubblico numeroso e attento ha preso parte all’incontro tecnico organizzato dall’OP Il Guscio, con il supporto di Diachem e Agriges, per discutere delle nuove sfide della coltivazione del nocciolo in un contesto agricolo segnato da cambiamenti climatici e nuove avversità.
Sara Iannelli, responsabile marketing e comunicazione di Agriges, ha aperto i lavori approfondendo il ruolo dei biostimolanti e dei microrganismi del suolo. Questi elementi, selezionati grazie alla collaborazione con il mondo universitario e a un innovativo laboratorio interno, migliorano la fertilità del terreno, l’assorbimento dei nutrienti e la vitalità delle piante, rendendo nocciolo e noce più resilienti agli sbalzi termici, alla siccità e alle fasi critiche come la fioritura.
Particolare attenzione è stata dedicata alla fase riproduttiva: sostenere la pianta nei momenti chiave con strumenti fisiologici specifici – che stimolano naturalmente fioritura, allegagione e fruttificazione – può fare la differenza in termini di produttività, anche in annate difficili.
A seguire, Giulio Giachini, Field Marketing Specialist di Diachem, ha illustrato le principali problematiche fitosanitarie che oggi minacciano la corilicoltura e, più in generale, la frutticoltura in guscio, in particolare la cimice asiatica e il gloeosporium del nocciolo, in espansione anche nel Sud Italia. Presentando i risultati di prove in campo, Giachini ha evidenziato l’importanza di adottare un approccio integrato alla difesa, che combini monitoraggio costante, nutrizione mirata e supporto alle difese naturali della pianta, con un’attenzione costante alla sostenibilità.
La gestione moderna del nocciolo, ha spiegato, richiede strumenti che vadano oltre la protezione diretta: l’impiego di fertilizzanti evoluti permette di rafforzare la pianta dall’interno, migliorandone la capacità di reagire agli stress e aumentando sia la resa sia la qualità del prodotto.
Ha concluso i lavori Sabato Castaldo, direttore tecnico dell’OP Il Guscio, sottolineando l’urgenza di una visione comune. «Serve un cambio di passo. Il clima è cambiato, le minacce sono nuove e complesse. Non possiamo più affrontarle da soli. Dobbiamo fare rete, condividere dati, pratiche e strumenti. Solo così possiamo costruire una filiera del nocciolo e della frutta a guscio più forte e sostenibile», ha affermato.
L’incontro ha rappresentato un importante momento di aggiornamento tecnico e confronto strategico, rafforzando il dialogo tra ricerca, tecnici e produttori e confermando l’impegno della filiera a innovare con responsabilità.
(Comunicato stampa)Corilicoltura e cambiamento climatico: a Visciano un incontro tecnico per affrontare insieme le nuove sfide della filiera Corilicoltura e cambiamento climatico: a Visciano un incontro tecnico per affrontare insieme le nuove sfide della filiera