
Cava de’ Tirreni – Una tragedia silenziosa ha scosso all’alba il cuore di Cava de’ Tirreni. Una ragazza di soli quindici anni, M.D.F., è precipitata dal balcone della sua abitazione, al quarto piano di un edificio situato in una zona residenziale della città. È successo intorno alle sei del mattino, mentre in casa tutti dormivano.
A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno notato il corpo della giovane riverso a terra. I soccorsi del 118 sono giunti in pochi minuti, ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile. Non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Tenenza di Cava de’ Tirreni, che hanno avviato le verifiche di rito. Dopo i primi accertamenti, la salma è stata restituita alla famiglia, distrutta da un dolore che torna a bussare dopo undici anni. Il padre della giovane, carabiniere, si era tolto la vita in caserma a Salerno, lasciando la moglie e tre figli piccoli.
Una ferita mai rimarginata, che ora si riapre nel modo più crudele. M.D.F. era descritta dai parenti come una ragazza solare, riservata ma serena, impegnata nella scuola e nello sport, cresciuta tra le mura della parrocchia di Sant’Alfonso, la stessa dove oggi sarà aperta la camera ardente e dove si terranno i funerali. In quella chiesa, anni fa, anche suo padre offriva il suo tempo come catechista e volontario.
La notizia si è diffusa rapidamente, lasciando attoniti amici, conoscenti, compagni di scuola e l’intera comunità parrocchiale. In tanti si sono stretti intorno alla famiglia, in un silenzio rotto solo dalle lacrime e da una domanda che nessuno riesce a formulare ad alta voce.
Nel rispetto del dolore dei familiari e della giovane età della vittima, non sono stati diffusi ulteriori dettagli sull’accaduto. I carabinieri mantengono massimo riserbo, ma al momento non risultano coinvolgimenti esterni.
Una morte che pesa come un macigno, tanto più in una famiglia già colpita dalla perdita. E una città che oggi si interroga, in silenzio, davanti al mistero di un dolore troppo grande per avere parole.