Rinvenute circa 400 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non. Indagini in corso per individuare i responsabili.
San Gennaro Vesuviano (NA), 23 ottobre 2025. – Nelle prime ore della mattinata di giovedì, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Napoli, con il supporto della Compagnia di Nola e del Nucleo Elicotteri di Pontecagnano (SA), hanno eseguito il sequestro d’iniziativa di un’area di circa 1000 metri quadrati nel territorio di San Gennaro Vesuviano, utilizzata come discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
L’operazione rientra nell’ambito di un più ampio dispositivo di controllo ambientale e di contrasto ai reati connessi allo smaltimento illecito di rifiuti, svolto dall’Arma sul territorio provinciale, con l’obiettivo di individuare e bonificare i siti utilizzati per l’abbandono incontrollato di materiali inquinanti.
Durante le attività di perlustrazione aerea e terrestre, i militari del NOE hanno individuato, nascosta tra la fitta vegetazione, un’area recintata ma non autorizzata, dove erano stati abbandonati rifiuti di varia tipologia direttamente sul suolo, esposti agli agenti atmosferici e privi di ogni misura di contenimento o sicurezza ambientale.
Rifiuti pericolosi e mezzi sequestrati
Sul posto, gli investigatori hanno rinvenuto circa 400 tonnellate di rifiuti, tra cui:
rifiuti urbani indifferenziati,
plastiche, gomme e materiali di risulta,
parti di autovetture demolite,
filtri e batterie esauste,
guaine bituminose provenienti da lavori stradali.
Materiali altamente inquinanti che, sottratti alla regolare filiera di smaltimento, venivano accumulati illegalmente sul terreno, provocando un grave rischio di contaminazione ambientale.
Nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno anche posto sotto sequestro diversi automezzi e mezzi d’opera trovati all’interno del sito, utilizzati per il trasporto e l’abbancamento illecito dei rifiuti.
Indagini in corso
Secondo quanto emerso dalle prime verifiche, la quantità e la tipologia dei rifiuti rinvenuti fanno ritenere che l’attività illecita fosse in corso da tempo e che l’area fosse abitualmente utilizzata come punto di smaltimento clandestino, scelta per la posizione isolata e difficilmente visibile.
Il provvedimento di sequestro d’iniziativa sarà ora trasmesso alla Procura della Repubblica di Nola per la convalida e per l’avvio delle indagini finalizzate a individuare i responsabili della gestione illegale della discarica e del trasporto dei materiali.
L’intervento dei Carabinieri del NOE conferma ancora una volta l’impegno dell’Arma nel contrasto ai reati ambientali e nella tutela del territorio, con particolare attenzione alle aree del Vesuviano, troppo spesso teatro di sversamenti abusivi e traffici illeciti di rifiuti che mettono a rischio l’ambiente e la salute dei cittadini.
