TUFINO. Nasce all’interno della maggioranza Ferone un nuovo gruppo: “Aequalitas”. Crisi o solo divergenze?

TUFINO. Nasce allinterno della maggioranza Ferone un nuovo gruppo: Aequalitas. Crisi o solo divergenze?

Attualmente, l’amministrazione in carica a Tufino è guidata dal sindaco Carlo Ferone della lista ‘Progresso Civico’, eletto con un consenso pari al 50,69 % dei votanti nelle consultazioni elettorali comunali dello scorso 11 giugno 2017, in seguito al fatto che una sentenza del Consiglio di Stato, datata 15 dicembre 2016, annullò le elezioni del 31 maggio 2015, che avevano portato alla vittoria l’ormai ex sindaco Francesco Tommaso Esposito. Motivo dell’annullamento alcune irregolarità durante le operazioni di scrutinio delle schede elettorali. Il piccolo comune del napoletano fu così commissariato per circa 6 mesi, fin quando le ultime elezioni hanno decretato un vero trionfo da parte di Carlo Ferone, attuale primo cittadino, che ha letteralmente subissato le due liste avversarie, ‘Alternativa progressista’ e ‘Noi con voi’.

In seno alla maggioranza però dallo scorso mese è nato un nuovo gruppo consiliare, si tratta di “Aequalitas”, questo il nome del gruppo, composto dagli assessori Francesca Santaniello e Felice Genovese e dal consigliere Sabato D’Avanzo. Nonostante la nascita del nuovo gruppo i tre membri del consiglio comunale, sono rimasti solidali con la maggioranza guidata dal Sindaco Carlo Ferone,  ma si dichiarano  allo stesso tempo autonomi e indipendenti.

Il gruppo non ha mai espresso la volontà di scindersi o di allontanarsi dall’attuale esecutivo in carica. Semplicemente,  come emergerebbe da alcune indiscrezioni, i tre, pur condividendo in pieno il programma elettorale della maggioranza, non approverebbero alcune scelte programmate, dalle quali sembrerebbe siano rimasti esclusi. I membri del nuovo gruppo consiliare partecipano attivamente alle azioni del governo amministrativo ma non vogliono essere una mera comparsa o controfigura. Vogliono veder rispettato il loro ruolo istituzionale, per il quale sono stati sostenuti e votati dai loro elettori.

Anche se molti cittadini in paese si chiedono se trattasi dei primi sintomi di una crisi politica o semplice divergenza di vedute sulle scelte amministrative? Solo il tempo potrà rispondere a tale domanda.