Trasferirsi a Milano: cosa c’è da sapere

Trasferirsi a Milano: cosa c’è da sapere

Qual è la città più mitteleuropea italiana, che sta vivendo un profondo rinnovamento da industriale a culturale e rappresenta il simbolo della finanza e capitalismo del nostro paese? La risposta è abbastanza semplice: Milano. Una città famosa in tutto il mondo anche per il lusso, capitale della moda e centro nevralgico del settore fashion a 360°, icona italiana nel mondo.

Il capoluogo lombardo è certamente quanto di meglio possa offrire la nostra nazione per quei soggetti pronti a cogliere nuove sfide professionali, dove le opportunità sono molteplici e il merito viene premiato. Una città moderna, che riesce a coniugare i ritmi lavorativi, talvolta certamente incessanti, ad una qualità della vita elevata, grazie anche alle tante opportunità di svago che offre ai propri cittadini.

Milano, non solo lavoro: le innumerevoli opportunità di divertimento

Una località effervescente, che sin dagli anni ‘80, all’epoca della “Milano da bere”, ha rappresentato il cuore pulsante del divertimento dell’Italia Settentrionale, ricca di locali alla moda, eventi e luoghi dove poter trascorrere momenti di pure relax in compagnia di affascinanti ragazze o trans Milano, rigenerandosi dopo una dura giornata di lavoro.

Un luogo dove è possibile allacciare relazioni sociali – personali o lavorative che siano – a qualsiasi ora del giorno e della notte, sempre attivo e vitaleEd è forse per questo motivo che è il prediletto da parte degli studenti, scelta come meta per il proprio percorso di studi universitari nonostante i costi piuttosto elevati del mercato immobiliare: nella maggior parte dei casi, di conseguenza, viene condiviso l’appartamento con altri studenti per ridurre i costi.

A fare da contraltare ai prezzi immobiliari piuttosto ingenti è la mobilità estremamente snella del capoluogo meneghino, che consente di poter evitare l’utilizzo dell’automobile grazie alla efficiente rete di mezzi pubblici presenti: tram, metro e bus favoriscono la circolazione all’interno della città, rendendo agevoli e semplici gli spostamenti.

Non c’è da stupirsi, quindi, se la città in cui sorge la celeberrima Madunina, tuta d’ora e piscinina che domina Milan, abbia colto la medaglia d’argento nella classifica delle città con la migliore qualità della vita, preceduta dalla sola Trieste. Un piazzamento dovuto anche alle grandi opportunità di poter vivere a contatto con la natura, come nel caso dei Navigli o Parco Sempione, nonostante si risieda in una delle metropoli più importanti del Vecchio Continente.

Città multiculturale e ricca di grandi opportunità

Milano è sempre più apprezzata per la multiculturalità. Una città che, negli anni immediatamente successivi all’Expo, è diventata un punto di riferimento non solo per chi già viveva nel Belpaese, attraendo un numero crescente di soggetti, talvolta con un profilo professionale assolutamente di prim’ordine, provenienti da ogni angolo del mondo. Un crocevia di culture che ha reso ancora più bello e moderno il capoluogo lombardo.

 Nel capoluogo lombardo è presente la più alta incidenza di cittadini extracomunitari di qualsiasi altra metropoli italiana, quasi il 18% nel solo Comune di Milano. La comunità più radicata è quella filippina, che sfiora il 15% del dato complessivo: un cittadino filippino su quattro immigrato nel nostro paese, risiede nell’area metropolitana di Milano.

Al secondo posto troviamo, invece, la comunità egiziana, che cuba circa il 14% dei cittadini extracomunitari presenti all’ombra della Madunina: di quelli regolarmente registrati nel nostro paese, il 50% risiede a Milano. Il gradino più basso del podio spetta alla comunità cinese, con un significativo 12%. Interessante anche i dati migratori suddivisi per sesso: nel genere maschile spiccano le comunità egiziane e pakistane, mentre nel gentilsesso quella maggiormente rappresentate sono le comunità filippine, ucraine e peruviane.