Sicurezza nei tribunali, le sollecitazioni del movimento forense

Sicurezza nei tribunali, le sollecitazioni del movimento forense

Il Movimento Forense Sezione di Avellino, a seguito delle misure di sicurezza disposte per l’accesso al Palazzo di Giustizia di Avellino e constatato che ci si è purtroppo dimenticati dell’Ufficio del Giudice di Pace ubicato in Via Mancini e della Sezione Lavoro del Tribunale e degli Ufficiali Giudiziari distaccati presso la struttura dell’ex Distretto Militare in Via Colombo, ha ritenuto necessario e doveroso inviare agli organi competenti ( Prefetto di Avellino, Presidente del Tribunale di Avellino, Sindaco di Avellino) un completo ed esaustivo protocollo di sicurezza che coinvolga tutti gli uffici.

Di seguito la nota inviata dal Movimento Forense Sez. di Avellino al Prefetto, al Presidente del Tribunale di avellino e al sindaco Foti. I recenti tragici avvenimenti hanno evidenziato la carenza dei sistemi di sicurezza presso i Tribunali italiani. Non sfugge a tali criticità il Tribunale di Avellino.

La delocalizzazione di alcune strutture rende, inoltre, più difficile il controllo delle stesse. La Sezione di Avellino del Movimento Forense nel sollecitare la realizzazione di opportune modifiche strutturali del Palazzo di Giustizia, evidenzia l’opportunità di adottare – in via di urgenza – i seguenti protocolli di sicurezza:

a) Riservare l’accesso pedonale al solo pubblico con l’utilizzo di almeno n. 2 mano metal detector, sino all’affettivo ripristino dell’impianto ivi allocato e non funzionante;

b) Apertura di 2 accessi presso l’ingresso carraio riservati esclusivamente a Dipendenti, Magistrati ed Avvocati;

c) Presidio a cura di Agenti di Polizia Giudiziaria muniti di mano metal detector presso la Sez. Lavoro del Tribunale di Avellino, dislocata presso il plesso dell’ex Distretto Militare;

d) Presidio, con Personale di Polizia Municipale ed attrezzature mobili presso la struttura del Giudice di Pace presso Palazzo De Peruta;

e) Si sollecita, infine, di estendere il controllo da parte del Personale dell’Arma dei Carabinieri anche alle aule giudiziarie del Tribunale Sez. Civile e Sez. Lavoro.