Sarà presentato il libro di poesie “Sussurri di Primavera” di Rosa Mannetta.

Sarà presentato il libro di poesie “Sussurri di Primavera” di Rosa Mannetta.

Sarà presentato sabato 21 novembre alle 18.30 nella biblioteca Comunale “Pinuccio Sala”alla frazione San Bartolomeo – città di Montoro -il libro di poesie della scrittrice e poetessa Rosa Mannetta dal titolo “Sussurri di Primavera”. Partecipano il sindaco di Montoro Mario Bianchino, Tina Cipolletta consigliere comunale, Raffaele Guariniello assessore alla cultura, con i relatori Luca Nacca, Paola Mannetta scrittrice, Maria Ronca poetessa, Fiore Carullo giornalista, Giovanna Ragusa editore. Presenta la serata Adelina Caliano.

La poesia di Rosa Mannetta sembra spingerci a ricercare, al di là dei veli e degli schemi, la sua identità mentre ci fornisce una nuova metafora non solo della lirica ma anche dell’esistenza umana.La forza della vita esplode quando ci si accorge che si giunge o si può giungere in un abisso profondo,come quando l’acqua ci può sommergere e noi troviamo un punto sempre più alto per respirare.

E’ quella la forza che anche ad età inoltrata, magari a 90 anni, si impone, sulla fragilità umana, come una danza acrobatica, ora lenta, ora sfrenata. E’ la danza per instaurare un equilibrio sospeso nel vuoto. La vita, come scrive Rosa Mannetta, è “un ritmo inarrestabile, un’altalena di solitudine”, è un ritmo che avvince, che eleva lo spirito. La poesia della scrittrice sembra il trionfo della eternità sul dolore, di chi combatte una battaglia che deve vincere ad ogni costo.

E’ sorprendente il verso: “Ho scoperto l’inganno della sorte…”, è come uno scrigno che si apre e svela il significato dell’esistenza. Rosa rivela ai lettori, l’atteggiamento ideale per condurre l’esistenza, ha colto la sorpresa di esserci, in questo mondo variegato. La quotidianità di ognuno di noi è descritta come un passaggio che stritola, che fa gioire ed alla fine, è bello risvegliarsi, il giorno dopo, ad assaporare il raggio di luce che ci sorprende.

La parola “vita” è complessa. La vita poi, che cosa è? E se ci fermiamo a riflettere…e se ci fosse un’altra vita? E se la inventassimo, sarebbe sempre la stessa vita? S. Natoli scrive: “La ricerca della felicità, dopo il dolore, è nostra…”. Il binomio vita-felicità è creazione, è contemplare il senso di esistere in ogni dimensione.