Ottaviano – È stata una giornata intensa di lavoro e coordinamento per proteggere il Vesuvio dalle fiamme che, nelle ultime ore, hanno segnato il territorio con ferite profonde. Il sindaco Biagio Simonetti, insieme all’assessore alla Protezione Civile Piergiorgio Marigliano e al consigliere Lorenzo Pisanti, ha incontrato nel pomeriggio il Prefetto per definire, in sinergia con l’Esercito Italiano, la Protezione Civile, la Regione Campania e i sindaci dell’area vesuviana, le strategie necessarie a contenere l’incendio.
Al vertice ha fatto seguito un sopralluogo con il consigliere Vincenzo Caldarelli e i militari dell’Esercito per valutare la creazione di linee tagliafuoco, strumenti fondamentali per limitare l’espansione del fuoco. Dopo un’attenta verifica, non si è reso necessario l’impiego di mezzi cingolati sul territorio di Ottaviano; questi sono stati invece dirottati verso il Comune di San Giuseppe Vesuviano, dove l’intervento era prioritario.
Secondo il primo cittadino, al momento non si registrano criticità elevate, ma l’attività di monitoraggio e di presidio è continua. “Il Vesuvio è la nostra casa: lo difendiamo con tutte le nostre forze” ha dichiarato Simonetti, ringraziando l’Esercito Italiano per la collaborazione e la professionalità dimostrata.
Le immagini raccolte oggi raccontano di boschi anneriti e di un paesaggio ferito, ma anche di una comunità che non si arrende. “Ci rialzeremo, ricostruiremo e torneremo a vedere il verde dove oggi c’è cenere” ha ribadito il sindaco. “Una casa si difende e si cura, sempre.”
