Organizzazione a.s. 2020/21 della rete scolastica in provincia: la posizione del preside Serpico

Organizzazione a.s. 2020/21 della rete scolastica in provincia: la posizione del preside Serpico

Il giorno 20 settembre presso la sede della provincia di Avellino (palazzo Caracciolo) si è tenuto un incontro di lavoro organizzato dalla commissione-scuola coordinata dal consigliere Giaquinto ed alla presenza del dirigente dell’USP dott. ssa Rosa Grano. Sono state portate all’attenzione le proposte di sindaci e dirigenti scolastici, tutte convogliate per l’a.s. 2020/21. L’ICS “Giovanni XXIII-G.Parini” ha proposto gli indirizzi ” sportivo e di strumento musicale”. Il dirigente Serpico dichiara che “l’indirizzo sportivo in una sezione del plesso di Baiano e l’indirizzo musicale espresso nell’insegnamento della fisarmonica, delle percussioni, del sax e del clarinetto nel plesso della secondaria di I grado a Sperone rappresentano un adeguato potenziamento dell’offerta formativa, che ha già prodotto successo visto il novero degli alunni iscritti, che ad oggi sono circa 950. Una realtà consolidata ed apprezzata da tutto il territorio, che il collegio docenti ed il consiglio d’istituto hanno voluto ulteriormente migliorare, per dare alle famiglie un vasto reticolo
di servizi per l’istruzione”. Un discorso a parte merita la riorganizzazione della rete scolastica per le istituzioni sottodimensionate, un numero importante che riguarda soprattutto il territorio dell’alta Irpinia. Le difficoltà di tipo
demografico, le difficoltà della morfologia dei comuni stanno ponendo uno stillicidio di problemi all’ufficio scolastico competente, come la dott.ssa Grano ha avuto modo di esprimere nel corso del suo saluto di inizio dei lavori. Il reggente dell’ICS “Don Lorenzo MIlani” prof. Vincenzo Serpico sulla faccenda esprime un Suo giudizio. ” ritengo di rigettare le lusinghe che provengono dalle sirene dei comuni di Altavilla Irpina e di Chiusano San Domenico, le quali vorrebbero vedere gli edifici scolastici di Montefredane, di Parolise, di San Potito Ultra, di Candida come sedi da accorpare. Ritengo che vada rigettata questa ipotesi e vada, invece sostenuta dal consiglio provinciale la proposta di applicare
all’IstituTo Comprensivo di Manocalzati il criterio speciale per difficoltà territoriali, espresso dalla legge n. 59 del 1997″.
Il Preside puntualizza ancora : “l’Istituto da me retto si presenta dislocato in una area territoriale di ben 10 km e la soluzione per ritornare al normodimensionamento è quella di appoggiare le richieste del collegio docenti e del consiglio d’istituto, che hanno ipotizzato per l’anno 2020/21 per la secondaria di I grado l’indirizzo musicale negli insegnamenti di pianoforte, chitarra, violino e clarinetto, l’indirizzo sportivo e l’indirizzo informatico con la possibilità di costituire anche
dei corsi serali di educazione permanente per gli adulti”. Quest’ultima proposta risulta presentata ed accreditata ufficialmente presso ilconsiglio provinciale nella persona del presidente Biancardi e nella persona del consigliere Giaquinto, oltre che formalizzata ai comuni di Candida, Manocalzati, Montefredane, Parolise e San Potito Ultra.
Bisognerà attendere la delibera del caso e il trasferimento della stessa alle competenze del Consiglio Regionale della Campania.