NOLA. “IL MUSEO DELLA FESTA XIX EDIZIONE”, L’INAUGURAZIONE IL 15 GIUGNO AL CONVENTO DI SANTO SPIRITO

NOLA.  “IL MUSEO DELLA FESTA XIX EDIZIONE”, L’INAUGURAZIONE IL 15 GIUGNO AL CONVENTO DI SANTO SPIRITO

Le scuole raccontano la Festa dei Gigli. Grazie al contributo degli Istituti Professionali d’Arte della Provincia di Napoli e al lavoro, dell’infaticabile prof. Nunzio Meo, coadiuvato dai prof. Michele Demartino e Gianfranco Coppola. Sbocco più che naturale dunque, quello degli allievi del “Munari”, di Acerra, del “Sereni”, di Cardito, del “Caravaggio”, di San Gennaro Vesuviano, del “Medi”, di Cicciano, il “Caselli”, di Napoli, del “New Kennedy”, di Sarno, ed I.S.I.S. “Europa”, di Pomigliano D’Arco. Confrontarsi con la Festa dei Gigli che a Nola vanta da secoli, maestri d’Arte, nel campo della cartapesta, ebanisteria, maestri d’ascia e non solo. Diventa pertanto, stimolante, e potrebbe aprire, ci auguriamo, nuove prospettive occupazionali per giovani artisti. Dunque un connubio quest’anno interessante dall’aspetto non solo artistico e culturale, ma anche sociale e promozionale. Allora, ci sarà un sicuro arricchimento, per quanti si cimentano con le nuove sfide nel campo delle arti figurative e culturali. La Festa dei Gigli, offre in tal senso una grande possibilità. Ricordiamo che negli anni, grandi artisti si sono cimentati, attraverso la realizzazione di opere rimaste nella storia della Festa. Ricordiamo: Margonaro, Italo Scelza, Mimmo Palladino e tanti altri. Dunque, la Festa apre le porte ai futuri artisti, l’auguri, è quello che si possa sempre più levare in alto il valore della Festa. Questo dovrà e potrà, costituire la diversità della Festa dei Gigli di Nola unica ed inimitabile. Nulla a che vedere con altre, goffe, brutte e malinconiche imitazioni.

c.s.