Milano, paziente paraplegico torna a camminare grazie a uno studio rivoluzionario: il primo autore è il neurochirurgo Luigi Albano, originario di Avella

Milano, paziente paraplegico torna a camminare grazie a uno studio rivoluzionario: il primo autore è il neurochirurgo Luigi Albano, originario di Avella

Milano, paziente paraplegico torna a camminare grazie a uno studio rivoluzionario: il primo autore è il neurochirurgo Luigi Albano, originario di AvellaMILANO / AVELLA (AV) – Una storia di scienza, speranza e rinascita arriva dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove un paziente paraplegico di 33 anni, rimasto immobilizzato a causa di un incidente sul lavoro, è tornato a camminare grazie a un intervento innovativo e a un protocollo sperimentale di neurostimolazione.

A firmare per primo lo studio che racconta questo risultato straordinario è il dottor Luigi Albano, neurochirurgo e ricercatore originario di Avella, in provincia di Avellino. Un orgoglio per l’intera comunità irpina, che vede uno dei suoi figli tra i protagonisti di una svolta epocale nella medicina neurologica.

Il paziente era rimasto paralizzato in seguito a una lesione midollare traumatica a livello toracico basso (T11-T12), con estensione al cono midollare, cioè la porzione terminale del midollo spinale. Dopo quattro anni di immobilità e gravi limitazioni, il percorso di cura avviato al San Raffaele gli ha permesso di tornare in posizione eretta e muovere i primi passi.

Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista “Med – Cell Press”, frutto del lavoro congiunto tra il team multidisciplinare del Mine Lab del San Raffaele (ospedale e Università Vita-Salute), e i bioingegneri della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinati da Silvestro Micera.

Il cuore dello studio: la stimolazione elettrica epidurale

Il trattamento si basa sull’impianto chirurgico di un neurostimolatore midollare nello spazio epidurale e sull’adozione di protocolli personalizzati di riabilitazione. Questa combinazione ha prodotto risultati tangibili: recupero della forza muscolare, miglioramento della deambulazione e riduzione del dolore neuropatico.

«Con questo caso studio abbiamo dimostrato, per la prima volta, l’efficacia della stimolazione elettrica epidurale (EES) nel ripristinare le funzioni motorie degli arti inferiori anche in pazienti con lesioni gravi estese al cono midollare», ha spiegato il dott. Luigi Albano, che guida la ricerca.

Un cammino iniziato nel 2023

Il lavoro si inserisce in un percorso clinico avviato nel 2023 con il primo intervento di questo tipo, eseguito dal gruppo coordinato da Pietro Mortini, primario di Neurochirurgia al San Raffaele. Nel 2025 i primi risultati erano già stati pubblicati su Science Translational Medicine.

«Questi risultati offrono nuove speranze ai pazienti immobilizzati da anni, aprendo scenari prima impensabili grazie all’unione di neuromodulazione avanzata e riabilitazione personalizzata», ha aggiunto Mortini.

Orgoglio per Avella

La notizia ha suscitato grande emozione anche ad Avella, paese natale del dott. Luigi Albano, dove la comunità accoglie con fierezza il ruolo determinante del giovane neurochirurgo in questa straordinaria scoperta.

Un esempio concreto di eccellenza irpina al servizio della scienza e dell’umanità, che dimostra come anche dalle piccole comunità possano nascere talenti capaci di cambiare il mondo.

Milano, paziente paraplegico torna a camminare grazie a uno studio rivoluzionario: il primo autore è il neurochirurgo Luigi Albano, originario di Avella