MARIGLIANO. Il sindaco Carpino attacca “Quinta Colonna”.

MARIGLIANO. Il sindaco Carpino attacca “Quinta Colonna”.

È scontro verbale in diretta a “QUINTA COLONNA”, su Retequattro tra il sindaco di Marigliano Antonio Carpino, ospite in studio, e il consigliere comunale dei “CINQUESTELLE” Capasso, collegato dalla piazza di Marigliano e ospiti in studio come Mario Giordano, Alessandro Cecchi Paone e lo stesso conduttore Paolo Del Debbio. Il caso nasce dalla trasmissione di lunedì scorso in cui una troupe di QUINTA COLONNA si reca a MARIGLIANO per un caso “furbetti del cartellino” di cui sarebbe in corso da alcuni anni, una inchiesta della PROCURA DI NOLA e di cui il sindaco ha detto di essere all’oscuro. Caso sollevato dal consigliere Capasso di cui lo stesso sindaco ritiene infondata. Sul caso si interessa anche il Vice Presidente della Camera, Luigi Di Maio in una interrogazione parlamentare. Tornando alla troupe di RETEQUATTRO il sindaco mette alla porta la giornalista inviata da PAOLO DEL DEBBIO  e dice che la trasmissione “è faziosa e da abolire” definendola una “fogna dell’informazione”. Nel contempo chiede di essere ospitato in diretta per spiegare e replicare a quei “pagliacci” la disinformazione su Marigliano. Il sindaco di MARIGLIANO viene invitato in studio e ribadisce la sua posizione critica ed ha uno scontri verbale con CECCHI PAONE e GIORDANO. Comincia lo scontro in diretta con CAPASSO e definisce LUIGI DI MAIO, che è di POMIGLIANO, “un miracolato della politica” essendo stato eletto con i pochi centinaia di voti del web dei CINQUESTELLE. Sull’inchieste il sindaco dice che non esiste un caso NOLA simile e che si parlerebbe dibimminente coinvolgimento di 50 dipendenti che mancherebbero il cartellino per poi andare al bar o altrove. Solo illazioni ma nessuna certezza e che la PROCURA DI NOLA non ha fatto pervenire alcuna comunicazione in merito. È la seconda volta che QUINTA COLONNA interviene con la propria diretta nell’area Nolana. Proprio dal Palazzo di Citta di NOLA rimangono nella memoria le immagini del Comandante dei Vigili che ha un malore in diretta per una telefonata del Comandante dei Vigili di Avellino ARVONIO, che lo accusava di peculato. Anche questa diretta era stata realizzata dopo il caso dei FURBETTI DEL CARTELLINO nella citta’ dei Gigli. Nicola Valeri