La valorizzazione dei bovini di razza podolica di Avella e dell’Irpinia, l’imprenditore del settore Antonio Saveriano lancia l’idea per costituire una filiera di allevamenti eco sostenibili e di qualità nel territorio.

La valorizzazione dei bovini di razza podolica di Avella e dell’Irpinia, l’imprenditore del settore Antonio Saveriano lancia l’idea per costituire una filiera di allevamenti eco sostenibili e di qualità nel territorio.

Con le risorse economiche dell’Europa e la creazione di un marchio di riconoscimento per i bovini legati all’antica tradizione della transumanza.

 di Saverio Bellofatto

La valorizzazione dei bovini di razza podolica di Avella e dell’Irpinia, l’imprenditore del settore Antonio Saveriano lancia l’idea per costituire una filiera di allevamenti eco sostenibili e di qualità nel territorio.Antonio Saveriano, il dinamico imprenditore della A.S natura Carni srl con un’esperienza trentennale nel commercio del bestiame vivo e macellato, che annovera nella presentazione dell’azienda:18 allevamenti convenzionati, settantamila suini vivi a regime, quattro piattaforme per la distribuzione delle carni appese, due piattaforme per le carni incartonate, copertura capillare su tutto il territorio nazionale, lancia l’idea di costituire la filiera irpina di bovini di razza podolica legata all’antica tradizione della transumanza,  riconoscendone, finalmente, l’alta qualità, la bontà e la genuinità, con caratteristiche di allevamenti a   basso impatto ambientale. I vantaggi del progetto sono notevoli: in primis, la cooperazione tra allevatori, ( come da anni esistono nel nord del Paese), con la creazione di aziende certificate e che unite potrebbero trarre benefici con convenzioni e richieste di fondi europei che incentivano queste realtà. I prodotti derivanti da questo tipo di allevamento (carni e formaggi) rappresentano un eccezionale patrimonio culturale da valorizzare con tanti vantaggi soprattutto per l’economia locale.

 Oggi il mercato nazionale e internazionale richiede certificazioni di qualità e di provenienza la filiera controllata sarebbe il top per allevatori, società di lavorazioni e per i consumatori.

Mugnano del Cardinale, per esempio, aveva tutti i requisiti per essere “polo salumiere” indiscusso a livello nazuionale e internazionale ma, la mentalità chiusa e individualistica degli imprenditori locali non ha mai portato ad un vero decollo qualitativo e commerciale del settore.

Da qui il messaggio lanciato dall’imprenditore Antonio Saveriano, al momento di ricevere il Premio Anfiteatro d’Argento assegnato alla sua azienda quale “Eccellenze Imprenditoriali della Campania”.

Un appello rivolto a tutti gli allevatori che saranno invitati ad un incontro attraverso la PMI International di Salvatore Guerriero e il fattivo interessamento dell’idea progettuale da parte del Comune di Avella, come ha sottolineato il Sindaco Vincenzo Biancardi nel successivo incontro con l’imprenditore.