La nota del M.I.D. Coordinamento Regione Campania su quanto accade ancora nei nosocomi ospedalieri in Campania in materia sanitaria.

La nota del M.I.D. Coordinamento Regione Campania su quanto accade ancora nei nosocomi ospedalieri in Campania in materia sanitaria.

(Comunicato stampa). A far parlare e a dover ancora una volta alzare la voce di tanti cittadini gli ospedali della Campania, dove i pazienti purtroppo costretti a doversi recare nei vari pronto soccorso ma si ritrovano costretti a dover attendere non solo ore ma anche giorni in condizioni di totale disagio, per ottenere le prime cure e se poi a far riscontrare ulteriori criticità la colpa va attribuita anche e soprattutto ai sovraffollamenti dei reparti dei nosocomi, dove i pazienti attendono ancora per ulteriore tempo prima di essere collocati.

Tanti in questi ultimi periodi sono stati anche gli interventi e i quesiti posti anche dai sindacati di medici e infermieri, dove purtroppo a questi ultimi non solo non sono state date risposte ma nemmeno sono stati posti in essere provvedimenti atti a limitare queste criticità, a questo punto nell’affidare da parte nostra come M.I.D. le responsabilità a scelte purtroppo politiche e amministrative che riteniamo scellerate e lontane dai bisogni e necessità reali dei cittadini, tenendo conto che tali iniziative hanno fatto registrare la chiusura totale di reparti e ospedali dismessi in tutto il territorio regionale togliendo cosi numerosi posti letto, che potevano essere necessari viste le continue esigenze chiediamo l’immediato intervento della Regione e dei dirigenti delle  Asl affinchè si trovino immediate risoluzioni rispetto alle problematiche evidenziate o quanto più possibile si possano contenere questi disagi, salvaguardando e tutelando cosi l’encomiabile lavoro di medici e del personale sanitario ormai allo  stremo nel fronteggiare questo annoso problema, altrimenti lo scrivente non solo sarà costretto a dover promuovere iniziative volte alla risoluzione del problema anche attraverso iniziative pubbliche a carattere regionale, ma anche a doverci ritrovare costretti a rivolgerci ed esporre il caso all’autorità giudiziaria affinchè vengano accesi i riflettori sulla problematica anche attraverso delle indagini burocratiche.