È l’Ora dei Lupi. Ora o Mai Più.

È l’Ora dei Lupi. Ora o Mai Più.

Tra meno di due ore l’Avellino torna in campo al Partenio per affrontare la Reggiana: partita decisiva per rilanciarsi dopo cinque gare senza vittorie, con diretta gratuita su Dazn alle 12:30.

Allo Stadio Partenio-Adriano Lombardi di Avellino l’aria sa già di partita vera, di quelle che si sentono nello stomaco prima ancora che nell’orecchio. È tutto pronto per l’undicesima giornata di Serie B 2025-26, con Avellino e Reggiana pronte a incrociarsi sabato 1 novembre 2025 alle 12:30. Una gara che vale più dei tre punti: vale orgoglio, appartenenza e riscatto. Da una parte i lupi, feriti ma vivi, dall’altra i granata, che viaggiano leggeri ma con il dente avvelenato.

L’Avellino di Biancolino, undicesimo con 13 punti (3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte), deve scuotersi dopo cinque giornate senza sorrisi. Troppe occasioni sprecate, qualche blackout di troppo, ma il pubblico del Partenio è pronto a spingere ancora. Dall’altra parte, la Reggiana di Dionigi, settima a quota 15, vola sulle ali dell’entusiasmo: tre vittorie nelle ultime quattro e un gioco solido, concreto, senza fronzoli. Due squadre che si specchiano in ambizioni diverse ma uguale fame.

Convocati Avellino
Portieri: 1 Iannarilli, 30 Daffara
Difensori: 2 Missori, 5 Rigione, 23 Cagnano, 29 Cancellotti, 44 Simic, 56 Enrici, 63 Fontanarosa, 78 Milani
Centrocampisti: 6 Palmiero, 8 Gyabuaa, 16 Kumi, 20 Palumbo, 21 Armellino, 24 Sounas, 39 Besaggio
Attaccanti: 7 Tutino, 10 Russo, 14 Biasci, 17 Crespi, 32 Lescano, 94 Insigne

È una lista che profuma di identità e sacrificio: uomini che conoscono il peso della maglia, gente che corre anche quando non ce la fa più. Biancolino vuole un Avellino feroce, che torni a graffiare.

Le statistiche dicono tanto ma non tutto. L’Avellino segna meno (12 gol) e incassa di più (16), ma tiene meglio il pallone (49,4% di possesso). La Reggiana, invece, è più precisa: 15 gol fatti, 14 subiti, e una percentuale realizzativa da squadra in salute (54,84% contro il 44,16% dei biancoverdi). Stesso numero di tiri nello specchio (34) e clean sheet (2), segno che in fondo le differenze stanno nei dettagli. E in Serie B, i dettagli sono tutto.
I precedenti raccontano di una Reggiana che ha vinto le ultime due contro i lupi senza subire gol, ma questa volta la storia promette scintille. Simic, già a due gol, è il simbolo della lotta irpina; Bozzolan, dall’altra parte, è il difensore che segna come un attaccante. Due uomini d’acciaio, due facce di un calcio che sa ancora di zolla e fango.

A dirigere la gara ci sarà Luca Massimi, arbitro di polso e fischietto deciso, con Giuggioli e Santarossa come assistenti, Marchetti quarto ufficiale e la coppia Nasca–Rutella al VAR. In stagione, Massimi ha una media di 5,5 cartellini a partita e 137 falli fischiati: uno che il campo lo fa rispettare.

Sul piano tattico sarà una sfida di geometrie e carattere. Biancolino non tradisce il suo credo e manda in campo un 4-3-1-2 fatto di cuore e gambe, con Insigne, Tutino e Biasci a guidare l’assalto. La Reggiana risponde col 3-4-2-1 di Dionigi, compatto e ordinato, con Novakovich riferimento avanzato e Tavisan e Portanova pronti a inventare alle sue spalle.

AVELLINO (4-3-1-2): Daffara; Missori, Simic, Enrici, Cagnano; Palumbo, Sounas, Kumi; Insigne; Tutino, Biasci.
All. Biancolino

REGGIANA (3-4-2-1): Motta; Magnani, Papetti, Bonetti; Bozzolan, Bertagnoli, Charlys, Marras; Tavisan, Portanova; Novakovich.
All. Dionigi

E mentre i tatticismi si disegnano sulla lavagna, fuori dal campo si prepara lo spettacolo vero. La Curva Sud ha già scaldato le voci, pronta a incendiare il Partenio-Lombardi. Bandiere al vento, tamburi che non smettono mai, un coro che vale più di mille parole: “Forza Lupi”. È la gente a rendere grande il calcio, quella che arriva presto, che canta anche sotto la pioggia, che non guarda i numeri ma i volti di chi ci crede davvero.
Il Partenio sarà una cassa di risonanza di passione popolare, il posto dove la squadra trova la spinta che nessun modulo potrà mai spiegare.

E per chi non potrà esserci, c’è una sorpresa: Dazn trasmetterà la partita in chiaro e gratuitamente. Basta entrare nella home della piattaforma, senza registrazioni o abbonamenti. È un regalo al calcio di provincia, quello che non ha bisogno di sponsor miliardari per emozionare.

Manca poco, e l’aria è densa come prima di un temporale. L’Avellino vuole rialzarsi, la Reggiana vuole confermarsi. È una di quelle partite che si giocano anche fuori dal campo, nei bar, tra la gente, nei respiri di chi ancora sogna la Serie A. Quando l’arbitro fischierà, conteranno solo la fame, la corsa e la voglia di vincere.

E allora sì: chi avrà più fame, vincerà.
Perché il calcio vero è ancora questo, terra, voce, cuore e popolo.