CICLISERINO di S. Giorgio del Sannio organizza la terza edizione del TROFEO “LE SURTE”, gara di Mountain Bike.

CICLISERINO di S. Giorgio del Sannio organizza la terza edizione del TROFEO “LE SURTE”, gara di Mountain Bike.

L’asd CICLISERINO di S. Giorgio del Sannio, organizza per domenica 19 Luglio 2015 sotto l’egida della FCI la terza edizione del TROFEO “LE SURTE” gara di Mountain Bike specialità X-Cross valevole quale 8° prova del campionato regionale.

La gara, come per le passate edizioni si svolgerà nel territorio del Comune di San Martino Sannita particolarmente adatto a questo tipo di disciplina, la cui amministrazione Comunale oltre ad aver patrocinato l’evento, ha supportato l’organizzazione con la solita, straordinaria collaborazione.

Altro punto di forza organizzativo, è il rinnovato sostegno  della locale associazione pro-loco “Le Surte”, che tra le altre cose curerà il pasta-party finale.

Sotto l’arco gonfiabile della partenza/arrivo, saranno circa 100 gli atleti che alle ore 10,00 prenderanno il via puntando dritti verso la Frazione Lentace per poi raggiungere Colle dell’Angelo, dove terminata la salita in asfalto  il gruppo oramai sfaldato e disposto in fila indiana,  imboccherà un impegnativo sentiero in discesa, che riporterà tutti di nuovo nel centro di San Martino dove ci si immetterà nel circuito di 5 km (con un dislivello di 260 mt a giro) che dovrà essere ripetuto più volte a seconda delle categorie (5 volte per le categorie maggiori).

Il percorso del circuito, interamente su fondo sterrato, a detta di quanti hanno già partecipato alla gara nelle passate edizioni è particolarmente impegnativo e duro per via dei continui sali-scendi che spezzano il ritmo e non consentono il recupero, ma è allo stesso tempo  suggestivo. A tratti sembra di percorrere sentieri  di foreste selvagge con piccoli righelli d’acqua,  che prima ti affiancano e poi d’improvviso ti  incrociano il cammino, in altri si percorrono vecchie mulattiere ciottolate, in altri ancora si attraversano piccoli appezzamenti coltivati e piantagioni d’olivo.

Una gara che è fatica ed emozione, come quella che vivono gli organizzatori che molti mesi prima mettono in moto una macchina organizzativa minuziosa e dettagliata, che di certo non  si spegne al passaggio del vincitore sotto il traguardo.