Calcio, Serie C. Semifinale andata play off. L’Avellino domina, traverse e occasioni sprecate. Reti bianche con il Vicenza

Calcio, Serie C. Semifinale andata play off. LAvellino domina, traverse e occasioni sprecate. Reti bianche con il Vicenza

Avellino-Vicenza 0-0

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cionek, Rigione, Frascatore; Sgarbi (75′ Marconi), Armellino, Palmiero (82’ Dall’Oglio), D’Ausilio (82’ Rocca), Liotti ( 61′ Ricciardi); Gori (Russo), Patierno. A disposizione: Pane, Pizzella, Mulé, Llano, Tito, Pezzella, De Cristofaro, Varela. All. Pazienza.

Vicenza (3-4-2-1): Confente; Cuomo, Golemic, Laezza  (78′ Sandon); De Col, Greco (86’ Proia), Ronaldo (68′ Rossi), Costa; Della Morte (68′ Pellegrini), Delle Monache (68′ Talarico); Ferrari. A disposizione: Gallo, Massolo, Fantoni, Lattanzio, Mogentale, Busato, Conzato. All. Vecchi.

Arbitro:  Zanotti di Rimini

Assistenti: Piazzini di Prato  Zezza di Ostia Lido.

Quarto Uomo:  Frascaro di Firenze.

Var: Nasca di Bari

Assistente al Var: Paganessi di Bergamo.

Note: ammoniti Palmiero, Greco, Frascatore, Pazienza; recupero p.t. 1′, s.t. 4′.

di Lucio Ianniciello

L’Avellino si deve mangiare le mani, due traverse e diverse altre occasioni sprecate per uno 0-0 che grida vendetta. Vicenza graziato. Lo spirito dei lupi è piaciuto, ciò fa ben sperare per la gara di ritorno ma nel calcio per vincere si deve segnare.

Pazienza sceglie Palmiero al posto di De Cristofaro, la difesa con Frascatore, Rigione e Cionek, Sgarbi da quinto a centrocampo, in avanti Gori e Patierno. Vicenza col 3-4-2-1, Delle Monache scalza Pellegrini. Si parte e c’è subito un contatto sospetto in area vicentina tra Ronaldo e D’Ausilio, si prosegue. Al 3′ guizzo di Sgarbi, cross teso per Gori che in scivolata non ci arriva. L’Avellino ha cominciato bene, un tiro di Liotti si perde a lato. Al 15′ clamorosa occasione per i lupi, imbeccata di D’Ausilio  per Patierno che da ottima posizione spedisce clamorosamente fuori in gioco aereo. Al 19′ risponde il Vicenza con un fendente di Della Morte, non di molto a lato, che approfitta di un buco nella mediana irpina. I veneti alzano il baricentro. Al 30′ altra conclusione da fuori area, alta, di Delle Monache. Passa un solo giro di lancette e l’Avellino infilza gli avversari, Liotti serve Patierno che allarga troppo il piatto divorandosi una  chance ghiottissima. I ragazzi di Pazienza sono nettamente più pericolosi, la difesa biancorossa fa da scudo a Gori. Dall’altra parte ancora Delle Monache, traversone impreciso. Al 38′ lupi vicinissimi al vantaggio, incornata di Cionek sulla traversa con palla che rimbalza sulla linea di porta, riprende Liotti e il colpo di testa di Patierno è out. L’ultimo tentativo del primo tempo è un diagonale non preciso di Gori, assistito da D’Ausilio.

Si riparte, al 53′ staffilata radente di Costa, Ghidotti c’è. Gialli a Frascatore e Pazienza. Avellino sfortunatissimo, montante di Gori e poi la palla disegna un gol fantasma, nel prosieguo Laezza contrasta Patierno. Intanto entrano Russo e Ricciardi per Gori e Liotti. I lupi premono, Vicenza schiacciato. Al 67′ la zampata di Rigione è fuori misura, clamorosa chance anche questa. Vecchi inserisce Pellegrini, Rossi e Talarico. I biancorossi alleggeriscono con una punizione appena alta di Talarico. Marconi prende il posto di Sgarbi,  una disattenzione poteva costar cara ai lupi, Talarico è in agguato ma conclude sopra la traversa. Rocca e Dall’Oglio prendono il posto di D’Ausilio e Palmiero. Corner a ripetizione per i biancoverdi. All’85’ altro gol mangiato dai lupi, sull’uscita a vuoto di Confente è Marconi a spedire la sfera fuori, solo soletto in area. Quattro i minuti di recupero. Al 92′ Ghidotti salva gli irpini opponendosi a Golemic. Finisce a reti bianche tra i rimpianti ma la prestazione è stata decisamente incoraggiante.