CALCIO, 8a GIORNATA SERIE B. In scena le bande del buco, spettacolo e amarezza al Partenio Lombardi. Avellino – Brescia 3-3.

CALCIO, 8a GIORNATA SERIE B. In scena le bande del buco, spettacolo e amarezza al Partenio Lombardi. Avellino   Brescia 3 3.

Avellino (4-3-1-2) Frattali; Nica, Ligi, Rea, Visconti; D’Angelo (17′ st Bastien), Jidayi, Arini; Insigne (39′ st Zito); Trotta, Tavano (17′ st Mokulu). A disp: Offredi,   Soumarè, Nitriansky, Giron,  Chiosa, Napol. All.Tesser

Brescia (4-2-3-1) Minelli; Venuti, Caracciolo Ant., Castellini, Coly; Martinelli, Mazzitelli; Kupisz, Abate (23′ st Andrea Caracciolo), Embalo (12′ st Rosso); Geijo (27′ st Dall’Oglio). A disp: Arcari, Lancini Ed.,  Camilleri, Morosini, Marsura,   Said. All. Boscaglia.

Arbitro: Abbattista di Molfetta

Guardalinee: Di Iorio di Verbania e Cecconi di Empoli.

Ammoniti: 31′ Coly (B), 38′ pt Mazzitelli (B), 32′ st Mokulu (A), 34′ st Nica (A).

Reti: 3′ pt Arini (A), 40′ pt Gejio (B), 3’st Insigne (A), 9′ e 13′ st Kupisz (B), 19′ st Bastien (A)

di Lucio Ianniciello

CALCIO, 8a GIORNATA SERIE B. In scena le bande del buco, spettacolo e amarezza al Partenio Lombardi. Avellino   Brescia 3 3.Come l’ultima di Boscaglia al Partenio Lombardi, 3-3, allora nelle vesti di allenatore del Trapani. Se ne vedono di tutti i colori, dopo un inizio in sordina nella ripresa si da’ fuoco alle polveri ma è un mix di belle giocate ed orrori difensivi. Doveva essere la gara del rilancio per i lupi, arriva un pari che ha dell’incredibile. Si è alla ricerca di una quadratura che quando sembra vicina inesorabilmente si allontana.

 I lupi si presentano in campo con Nica a destra, confermata la mediana di battaglia, Insigne dal 1′. Boscaglia come al solito votato all’offensiva, Morosini in panca, l’airone Caracciolo pronto ad entrare a partita in corso. I lupi sono affamati, al primo affondo è gol: bellissima trama, dalla destra mette in mezzo D’Angelo, Arini irrompe in spaccata e gonfia il sacco. Son passati solo 3′. Anche il Brescia segna  con Embalo, ma Abbattista aveva fischiato l’ off side in netto anticipo. Al 17′ Mazzitelli perde una palla sanguinosa e favorisce Insigne, il suo tiro è deviato sopra il montante da Antonio Caracciolo. I lombardi giocano alla garibaldina, si spinge sull’asse di colore Coly – Embalo , i lupi controllano e possono approfittare di spazi invitanti. Proprio Coly manda alle stelle un calcio piazzato. La mediana dei lupi c’è, Jidayi tampona e imposta, ancora Arini va alla conclusione, fiacca, in area bresciana. La difesa di Boscaglia concede, Insigne con un diagonale non va lontanissimo dal palo poco dopo che Embalo , imbeccato da Coly, aveva solo sporcato i guantoni di Frattali. Il tecnico siciliano inverte gli esterni, Kupisz viene a sinistra ed Embalo va  a destra. Al 40′ cade il gelo al Partenio Lombardi, il Brescia fa girare la palla,   Kupisz mette in mezzo, Arini e Visconti bucano e Geijo non ha difficoltà a siglare l’1-1. I lupi non ci stanno, Tavano chiama alla parata di piede Minelli, Trotta replica senza fortuna. I due fuorigiochi, uno per parte, chiudono la prima frazione.

La ripresa comincia come era iniziato il primo tempo, Trotta imbecca Insigne, il trequartista conclude al volo in area avversaria, la sfera batte a terra e si infila, è il 2-1. Non si ferma l’Avellino, Tavano per Visconti, zuccata di D’Angelo murata da Coly. Tuttavia il team di Tesser traballa, al 9′ è di nuovo pari con un tiro di Kupisz, assist di Venuti. Al peggio non c’è mai fine, il subentrato Rosso dalla sinistra trova Kupisz, zampata del 2-3. Difesa biancoverde in bambola. Potrebbe arrivare anche il 2-4 ma Frattali ci mette la manona sull’incornata di Antonio Caracciolo. Cambi di Tesser, indovinati, Bastien se ne va, dalla metà campo nessuno lo ferma, arriva dinanzi a Minelli e lo trafigge, 3-3. Fuochi d’artificio al Partenio Lombardi. L’Avellino va vicinissimo al 4-3 due volte, Mokulu centra il palo, solo davanti a Minelli, imbeccato da Trotta e poi la stessa punta casertana di testa da 0 metri manda fuori. Spettacolo in campo, anche grazie alle due bande del buco. Siamo al 39′, Tesser si gioca la carta Zito, esce Insigne. Proprio il subentrato dà nuova verve ma Trotta finisce per due volte nella trappola del fuorigioco. Si è nel recupero, Frattali si oppone ad un colpo di testa di Andrea Caracciolo. Finisce una gara pirotecnica, ancora con l’amaro in bocca. Contestazioni isolate a Tesser e Taccone.