BASKET, SCANDONE AVELLINO. Coach Sacripanti: “Se Torino avesse vinto non avrebbe rubato nulla”.

BASKET, SCANDONE AVELLINO. Coach Sacripanti: Se Torino avesse vinto non avrebbe rubato nulla.

di Lucio Ianniciello

BASKET, SCANDONE AVELLINO. Coach Sacripanti: Se Torino avesse vinto non avrebbe rubato nulla. Avellino vince la prima contro Torino ma ha dovuto faticare non poco per avere la meglio. Sacripanti batte proprio sul fatto che è stata una partita con un’altalena pazzesca: “Prima noi sotto di 9, poi sopra di 17, poi Torino  mette la freccia, punto a punto fino a vincerla. Naturalmente non c’è ancora continuità di gioco da parte di entrambe le squadre, i giocatori non hanno assimilato tutto, tipiche partite di inizio anno”. Poi entra nel merito del match: ” Non è stato facile far giocare Fesenko, pochi allenamenti per lui per il problema alla caviglia. Zerini ha agito anche da 5, Cusin aveva un problema falli. Nonostante tutto, Fesenko ci ha aperto gli spazi. Per quanto riguarda Torino, mi viene da dire che Dj White è molto forte, soprattutto in post basso. Sono contento dei due punti ma abbiamo molto da lavorare. Grande merito ai nostri avversari, se avessero vinto non avrebbero rubato nulla. La palla persa sull’84-80 è stato il frutto della mancanza di assimilazione sul loro press”. Poi continua: ” Torino ha grandi rimbalzisti, la loro prevalenza in ciò è stata favorita dal pick and roll negativo che subivamo col missmatch che si veniva a creare”.

Sacripanti poi va su altri singoli allargando ancora di più l’analisi: ” Ragland ha fatto la sua partita, 16 punti, bene ai liberi, ma ha perso qualche palllone di troppo. Firmerei sempre col sangue se Zerini facesse 4/4 da tre come oggi. Dobbiamo lavorare sui blocchi, sul pick and roll, sul post basso, allargare gli spazi e sfruttare le penetrazioni.  Comunque abbiamo giocato con una buona base di volontà, sono contento”. Chiude con una riflessione sul pubblico: “E’ una cosa molto positiva aver raddoppiato le presenze rispetto all’esordio dell’anno scorso quando partimmo con diffidenza. E’ bello vedere un palazzo che ti spinge. Il mio sogno è rivivere il tutto esaurito come nei play off della passata stagione.E’ nostro compito avvicinare la gente, con la Fiat Torino potevamo pure perdere ma non abbiamo lasciato niente. Venire al PalaDelMauro è sempre piacevole, al di là della partita da infarto di oggi”.