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Avella ha vissuto tre giornate indimenticabili all’insegna della musica, della cultura, della gastronomia e delle tradizioni popolari grazie all’evento Pane, Ammore e Tarantella (26-28 settembre 2025) che ha trasformato il centro storico in un palcoscenico a cielo aperto.
Un’edizione ricca e partecipata
Oltre 70 stand enogastronomici hanno offerto specialità locali e piatti tradizionali, attirando migliaia di appassionati da tutta la Campania.
La manifestazione ha previsto concerti dal vivo, performance itineranti, laboratori creativi, spettacoli per bambini e persino momenti dedicati all’arte e al racconto del territorio.
Sabato 27 è stato il giorno delle animazioni diffuse: laboratori dedicati al mondo delle api, attività per i più piccoli, show culinari, masterclass e musica itinerante con gruppi come Tarantemici, Cantautoriando, A Paranza do Tramuntan.
Domenica 28, l’appuntamento clou: alle ore 16 una lezione di tarantella montemaranese, seguita dalle esibizioni serali di Sonà Trio, Ichnusa Blues Rock Band, Leggermente a Sud e spettacoli itineranti nei vicoli della città.
Il risvolto culturale e turistico
L’organizzazione ha puntato anche sulla valorizzazione del patrimonio locale, proponendo visite guidate ai siti archeologici e momenti di approfondimento sulle tradizioni del territorio.
In molti hanno evidenziato come l’evento sia diventato occasione non solo di festa, ma di rinascita culturale, capace di avvicinare le nuove generazioni alle radici e offrire una vetrina per le eccellenze locali.
Bilancio positivo: un’onda che cresce
Gli organizzatori si dichiarano entusiasti del risultato, ritenendo che questa edizione abbia consolidato la manifestazione come punto di riferimento per il Mandamento e oltre.
I visitatori presenti hanno contribuito a dare vita a un’atmosfera di festa autentica, fatta di musica, sapori, convivialità e riscoperta delle tradizioni.





