Calcio Serie B, 11a giornata. Fuochi d’artificio al Partenio Lombardi, l’Avellino batte la Reggiana 4-3

Calcio Serie B, 11a giornata. Fuochi dartificio al Partenio Lombardi, lAvellino batte la Reggiana 4 3

Avellino (4-3-1-2): Daffara; Missori, Simic, Enrici, Milani (18′ st Cagnano); Palumbo (37′ st Sounas), Palmiero (10′ st Kumi), Besaggio; Insigne; Biasci (18′ st Tutino), Crespi (1′ st Russo). A disposizione: Iannarilli, Rigione, Cancellotti, Fontanarosa, Gyabuaa, Armellino, Lescano. All.: Biancolino

Reggiana (3-4-1-2): Motta; Papetti, Magnani, Libutti; Marras, Charlys, Bertagnoli (32′ st Stulac), Bozzolan (36′ st Rover); Tavsan (22′ st Lambourde); Portanova, Novakovich (32′ st Gondo). A disposizione: Saro, Enza, Vallarelli, Basili, Tripaldelli, Bonetti, Mendicino. All.: Dionigi

Arbitro: Massimi di Termoli

Assistenti: Giuggioli di Grosseto e Santarossa di Pordenone

Quarto uomo: Marchetti di Ostia Lido

Var: Nasca di Bari

Avar: Rutella di Enna

Note: ammoniti Biasci, Papetti, Dionigi, Palmiero, Milani, Portanova, Gondo; recupero p.t. 2′; s.t. 4′

Reti: 21′ pt autorete di Simic, 32′ pt rig. Insigne, 5′ st Biasci, 10′ st e 15′ st Novakovich; 20′ st Simic, 25′ st Palumbo

di Lucio Ianniciello

L’Avellino prevale sulla Reggiana per 4-3, gara pirotecnica al Partenio Lombardi. Botta e risposta nel primo tempo. Poi i lupi la ribaltano, controrimonta emiliana e definitivo 4-3 con i gol irpini di Insigne su rigore, Biasci, Simic e Palumbo.

Biancolino conferma la difesa di Pescara, compreso il portiere Daffara. A centrocampo non c’è Sounas, rientra capitan Palmiero dalla squalifica, Besaggio e Palumbo a completare il trio in mediana. In attacco Insigne a sostegno di Biasci e Crespi. Reggiana con la difesa a tre, ben 10 i confermati tra i titolari rispetto alla vittoria contro la capolista Modena. Al 6′ la prima clamorosa occasione da gol è per i lupi, svirgola il portiere Motta, palla a Biasci che solo davanti all’estremo difensore reggiano di piatto manda fuori. Due giri di lancette e gli emiliani rispondono, Marras imbecca Portanova che di testa, defilato, coglie l’esterno della rete. La partita è vivace, si mette in proprio Besaggio ma il suo tiro è respinto efficacemente da Motta. Al 21′ cambia il match, il tiro in diagonale di Bozzolan viene deviato nella propria porta da Simic e la Reggiana si porta in vantaggio. Gialli per Biasci e Papetti. Al 28′ viene chiamato il Var, rilevato un tocco di mano di Charlys nel momento in cui Crespi di testa chiamava alla parata miracolosa Motta. Sul dischetto ci va Insigne che trasforma in modo impeccabile  per l’1-1. Esplode il tifo irpino. Il primo tempo si chiude con una rete in sforbiciata di Crespi annullata per fuorigioco. Due minuti di recupero e tutti a rifiatare.

Cambio Crespi-Russo al rientro in campo. E giallo per Palmiero dopo 2′. Al 50′ apoteosi al Partenio Lombardi, Insigne suggerisce ottimamente per Biasci, palla a incrociare dell’ex Catanzaro e Motta è battuto. L’Avellino ribalta la gara, 2-1. Passano però solo 5′ ed è 2-2, Marras mette in mezzo, Novakovich tira, pronto Daffara a respingere ma nulla può sul tap in dello stesso Novakovich. Biancolino butta nella mischia Kumi, esce Palmiero. Altro giallo per i lupi, punito Milani. I biancoverdi fanno acqua, Novakovich si incunea in area, saltato Enrici e zampata del 2-3. Cagnano e Tutino rimpiazzano Milani e Biasci. E’ una partita incredibile, svetta di testa Simic ed 3-3. Seconda marcatura consecutiva per il difensore dopo quella di Pescara. La Reggiana non ci sta, Daffara è bravissimo su una conclusione di Charlys. Dionigi inserisce Lambourde per Tavsan. Si segna ogni 5′, una roulette pazzesca. È la volta di Palumbo, Russo al 70′ lo imbecca, zuccata precisa e l’Avellino va sul 4-3. Pubblico in estasi. All’80’ rischia grosso il team di Biancolino, ribattuto un tiro di Portanova. Subito dopo tentativo fuori misura di Charlys. La Reggiana attacca ma è confusionaria, ultimi minuti di un match esplosivo. Doppio cambio per Dionigi, Sounas invece rimpiazza Palumbo. Mischie in area avellinese, risolte con qualche affanno dagli uomini di Biancolino. Quattro i minuti di recupero. Non succede più niente, finisce 4-3. Tre punti pesantissimi per i lupi.