Il Comitato Civico per la Difesa del Nocciolo premia la Signora Stefanina Vetrano: simbolo di dignità e tradizione contadina

Il Comitato Civico per la Difesa del Nocciolo premia la Signora Stefanina Vetrano: simbolo di dignità e tradizione contadina

Baianese. Dalle parole ai fatti.
Nella giornata di oggi il portavoce del Comitato Civico per la Difesa del Nocciolo, Dottor Salvatore Alaia, si è recato presso l’abitazione della Signora Stefanina Vetrano per consegnarle una pergamena di riconoscimento come segno di stima, affetto e riconoscenza.

Un gesto semplice ma dal forte valore simbolico, con cui il Comitato ha voluto rendere omaggio a “una donna che incarna la dignità del sacrificio e della tradizione contadina”.
Un messaggio chiaro e profondo, rivolto non solo a una persona ma a un’intera generazione di donne che, con impegno e dedizione, hanno contribuito nel tempo a custodire e tramandare i valori più autentici del lavoro agricolo.

La Signora Vetrano, come tante altre, ha rappresentato per anni la forza silenziosa del mondo rurale, mantenendo viva l’identità di un territorio che nel settore corilicolo ha trovato una delle sue principali risorse economiche e culturali.

«Con questo riconoscimento – ha dichiarato il Dottor Alaia – vogliamo ricordare che la difesa del nocciolo non è solo una battaglia economica, ma anche morale e culturale. Dietro ogni albero, dietro ogni raccolto, ci sono storie di sacrificio, dedizione e amore per la propria terra».

Un richiamo che risuona forte soprattutto nei territori del Baianese, del Vallo di Lauro e dell’Agro Nolano, aree dove la coltivazione del nocciolo ha per decenni rappresentato il cuore pulsante dell’economia locale e della vita sociale.

L’incontro si è concluso in un clima di sincera commozione, tra ricordi e gratitudine reciproca. Un piccolo grande gesto che ribadisce quanto la memoria del lavoro contadino sia ancora oggi una radice viva del presente e un orizzonte da difendere per il futuro.