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La giornata del 4 ottobre 2025, ha visto Pietrelcina piena di associazioni di volontariato a convegno, per festeggiare la giornata del dono 2025 e per un giorno Pietrelcina è stata la Capitale Italiana del Dono 2025. Un progetto nato dal Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, e con il patrocinio dell’ANCI, e altri partners del mondo Bancario dell’Industria.
In effetti, i festeggiamenti sono iniziati il 2 e il 3 ottobre, con una serie di eventi, che hanno visto la partecipazione degli studenti di numerosi istituti scolastici, gruppi folch del territorio e altre attività varie, che hanno reso piacevole i due giorni. L’evento, riprenderà il 28 ottobre, che sarà la giornata conclusiva come Irpinia e Sannio Capitale Italiana del Dono 2025.
All’evento di sabato 4 ottobre, vi hanno partecipato una parte consistente delle 250 Associazione di Volontariato, che aderiscono al CESVOLAB, e che hanno riempito, il Palazzo di Vetro di Pietrelcina.
Il convegno si è svolto con interventi in streaming e in presenza.
In streaming:
- Maria Teresa Bellucci – Viceministro del Lavoro e delle Politiche.
Il messaggio in streaming, della Viceministro, è stato molto lungo, per cui, ne riportiamo qualche stralcio: “ Mi permetto di di salutare in particolare Ivan Nissoli – Presidente Istituto Italiano del Dono. Raffaele Amore – Presidente CESVOLAB e i numerosi donatori e volontari, che sono li a Pietrelcina. Ma, oggi si festeggia anche il decimo anniversario dell’istituzione della giornata del Dono e la giornata dedicata a San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, egli rappresenta, un esempio eterno di solidarietà, fratellanza e altruismo. Dal prossimo anno, grazie alla legge di recente approvata, torniamo a celebrare il 4 ottobre come festa nazionale, dopo quasi 50 anni dalla sua abolizione. Il mio intervento, è per ringraziarvi di quello che fate non solo oggi, ma tutti i giorni dell’anno, per l’unione e la fratellanza Perché, la giornata del Dono è profondamente legata alla cultura italiana. Noi abbiamo di recente varato un decreto che valorizza chi è volontario. Esso è una persona di valore e deve essere riconosciuto, con la certificazione delle competenze acquisite, nello svolgimento di attività di volontariato. Provvedimento, atteso da anni, e a cui abbiamo lavorato intensamente per dargli piena attuazione. Un provvedimento complesso e innovativo, frutto di un lavoro interministeriale, che coinvolge il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero dell’Università della Ricerca e il Ministero per la Pubblica Amministrazione “.
In presenza:
- Raffaele Amore – Presidente CSV Irpinia Sannio ETS.
- Salvatore Mazzone – Sindaco di Pietrelcina.
- Maria Cristina Aceto – Direttrice del CSV Irpinia Sannio ETS.
- Ivan Nissoli – Presidente IID.
- Stefano Tabò – Presidente emerito dell’IID.
- Antonio Capuano – Consigliere Provinciale di Benevento.
- Erasmo Mortaruolo – Consigliere regionale della Regione Campania.
Ha moderato il dibattito Annamaria Baccarelli – Giornalista e Vicedirettrice RAI Parlamento.
La giornalista, ha iniziato con il leggere un messaggio inviato, dal Presidente della Camera dei Deputati – Lorenzo Fontana
: “Rivolgo il mio più cordiale saluto a tutti i convenuti alle celebrazioni del Giorno del Dono 2025 riuniti a Pietrelcina in occasione nel primo decennale di questa ricorrenza unica al mondo. La vostra ampia e sentita partecipazione in un luogo così denso di storia e spiritualità, testimonia la vitalità di un’Italia solidale, che riconosce nella pratica del dono un valore autentico e inestimabile. Il nostro Paese custodisce da sempre un vasto patrimonio di donatori e volontari che incarnano i valori più autentici della solidarietà, milioni di donne e uomini che offrono tempo, energie e aiuto concreto a coloro che ne hanno più bisogno. In questo contesto, acquista particolare rilievo il ruolo dell’Istituto Italiano della Donazione”.
I lavori sono proseguiti con gli interventi degli altri relatori.
Raffaele Amore: “ Ringrazio il Sindaco di Pietrelcina per averci dato la possibilità di tenere questa tre giorni, per festeggiare Irpinia Sannio Capitale Italiana del Dono. ’ stato ℎ olto , c, , ’ gesto del dono : , . , e valorizzare tutte le aree interne ̀ .”
Ivan Nissoli: In Italia ci sono sei milioni di donatori su circa 60 milioni di abitanti. Quindi, parlare a chi già dona, è facile, Ma, raccontare il bisogno del dono, che è una testimonianza, bisogna farlo a chi non dona, e chiedere di farlo. E questa, la nostra responsabilità, per il domani “.
Maria Cristina Aceto, Direttrice CESVOLAB: “Studenti e insegnanti hanno incontrato guide esperte, formatori, personaggi dello spettacolo e volontari per esplorare e vivere i luoghi di Padre Pio; ritornare al tempo dei Sanniti mediante un’aula immersiva; incontrare personaggi dello spettacolo come l’attore Luca Varone della serie televisiva per ragazzi< Mare Fuori>; approfondire il rischio dell’uso di sostanze psicoattive con la Comunità di San Patrignano; visitare il Teatro Romano accompagnati dal direttore del dell’Anfiteatro; ammirare l’Arco di Traiano e poi parlare di donazione del sangue; riscoprire gli antichi mestieri; ascoltare le marce delle 7 bande musicali della Campania, con in testa accompagnate le majorette; vedere i maestri fioristi, che hanno realizzato quadri sul selciato della chiesa del convento”.
Al termine della mattinata, ha fatto seguito la premiazione delle Associazioni di Volontariato del CSV Irpinia Sannio ETS, che si sono distinti per la loro opera, svolta sul territorio di loro competenza. E, di alcuni comuni sul territorio nazionale. che hanno vinto, per progetti presentati.
Nel pomeriggio, si sono esibite per le vie del paese sette bande musicali, proveniente da varie province della Campania, coordinate dal Maestro Pasquale Napolitano, Presidente di tutte le bande musicali della Campania.
Carmine Martino


