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ALTAVILLA IRPINA (Avellino) – Torna uno deli appuntamenti religiosi e popolari più sentiti dell’Irpinia. Dal 24 al 26 agosto 2025, la comunità di Altavilla Irpina celebrerà i solenni festeggiamenti in onore di San Pellegrino Martire, patrono e protettore della città. Un evento che unisce spiritualità, tradizione e momenti di spettacolo, nel cuore di un territorio fortemente legato alla devozione al Santo Taumaturgo.
La festa si inserisce quest’anno nel contesto dell’Anno Santo Giubilare, e il parroco, don Livio Iannaccone, ha sottolineato come il culto a San Pellegrino rappresenti «un pellegrinaggio interiore e comunitario, un cammino di speranza sulle orme del Vangelo».
Il programma religioso
Si comincia il 24 agosto, con la giornata dei Battenti: dalle prime ore del mattino le squadre provenienti da diversi paesi irpini , tra cui Mugnano del Cardinale, Avella, Baiano, Roccarainola, Monteforte, Summonte e Manocalzati . Renderanno omaggio al Santo con la tradizionale sfilata e i canti popolari.
Il momento clou sarà il 25 agosto, giorno in cui si ricorda l’1833° anniversario del martirio. Dopo la Messa pomeridiana, si terrà la Solenne Processione Giubilare Straordinaria, con la statua-reliquiario di San Pellegrino che attraverserà le vie di Altavilla, accompagnata da migliaia di fedeli. La giornata si chiuderà con il rito della “salita” del Santo e una nuova celebrazione eucaristica.
Il programma religioso proseguirà fino al 26 agosto, con ulteriori Messe e momenti di preghiera.
Il programma civile
Accanto alle celebrazioni liturgiche, il cartellone prevede anche eventi di musica e spettacolo. Domenica 24 agosto, dopo l’arrivo della banda musicale “Città di Grottolella”, si terrà il concerto folk degli Spaccapaese.
Lunedì 25 agosto sarà la volta dello spettacolo “Emozioni”, omaggio a Lucio Battisti interpretato da Gianmarco Carroccia, seguito da uno spettacolo pirotecnico. Gran finale martedì 26 agosto, con il concerto di Rosario Miraggio in Corso Garibaldi.
Una festa di popolo
Luminarie, bande musicali e fuochi d’artificio completeranno il quadro di una festa che non è solo rito religioso, ma anche occasione di incontro e identità per la comunità locale. «Con San Pellegrino – ha ricordato il comitato organizzatore – camminiamo come pellegrini di speranza, portando nel cuore fede e tradizione».
L’attesa ad Altavilla è già altissima. E dal 24 al 26 agosto, la cittadina irpina si trasformerà in un grande santuario a cielo aperto, tra devozione, cultura e spettacolo. 
