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Quando arriva un bambino in casa, tutte le certezze dei genitori vengono letteralmente sconvolte. Si deve riorganizzare ogni tassello della propria vita, a partire dalla gestione della casa. Può sembrare impossibile ma, con i giusti consigli, ci si destreggia in maniera pressoché agevole. Vediamo qualche dritta utile al proposito nelle prossime righe!
Elettrodomestici smart
Un consiglio tanto semplice quanto capace di fare la differenza quando si parla di pulizie rapide con i bambini in casa riguarda l’acquisto di elettrodomestici smart che, in poco tempo, permettono di ovviare anche a imprevisti di vario tipo. Un esempio? La caduta del sacchetto dei biscotti in cucina.
In questi casi, con una soluzione come il nuovo aspirabriciole da tavolo Folletto, compatto e caratterizzato da una notevole semplicità di utilizzo, supportata da due livelli di potenza, grazie ai quali si ha la garanzia di un risultato rapido, il che è fantastico quando si ha a che fare con la necessità di pulire in tempi pressoché immediati diversi zone della casa con i bambini presenti.
Momento pisolino? Carpe diem!
Quando i piccoli si addormentano, si può approfittare per dedicarsi alle pulizie in maniera indisturbata. Essenziale per gestire al meglio le mansioni è lavorare in ottica di priorità. Non tutto è urgente! Se ci si accorge che non si riesce a mettere nero su bianco una vera e propria gerarchia, vuol dire che è necessario lavorare sulla gestione del tempo.
Aspetto fondamentale: se si è troppo stanchi per gestire le pulizie, nessun problema! La privazione di sonno nella vita dei neogenitori è un fattore che può causare diverse problematiche sia a livello fisico, sia a livello mentale – se la mamma soffre di depressione post partum o è a rischio, il quadro può peggiorare drasticamente – riducendo anche la qualità dei compiti di cura.
Spazio al gioco
In un periodo in cui i centri estivi, soprattutto per questioni legate al costo, non sono accessibili a tutti, è necessario ingegnarsi per passare il tempo a casa con i bambini. Questa esigenza può essere agevolmente conciliata con la necessità di fare le pulizie in maniera rapida e senza mettere in secondo piano l’efficacia. Le si può trasformare in un momento di gioco che, soprattutto se si ha a che fare con dei fratellini, diventano decisamente più divertenti.
Sviluppo dell’autonomia
Cominciare fin da quando i bambini sono molto piccoli ad aiutarli a sviluppare l’autonomia aiuta tantissimo nel momento in cui iniziano a camminare e diventa oggettivamente ostico gestire, quando sono in casa, aspetti come la pulizia.
Si comincia con poco, ma piano piano si cresce. Per citare un suggerimento concreto, ricordiamo l’importanza di insegnare al bambino, fin da quando comincia a muovere i primi passi, a mettere in ordine i pochi giochi che utilizza (ovviamente si parla di un processo all’insegna dell’approccio ludico). Si passa poi, quando ha circa due anni, al coinvolgimento nell’allestimento della tavola un momento di convivialità prezioso in famiglia.
Si tratta di veri e propri semini che, nel corso del tempo, porteranno dei frutti di valore impareggiabile: dei bambini e degli adolescenti in grado di dare un contributo concreto in casa e di rispettare gli spazi in cui vivono.
I rumori bianchi
Per chi ha bambini molto piccoli, iniziare a occuparsi delle pulizie può rivelarsi un’ottima occasione per aiutarli a dormire. Sì, hai capito bene: stiamo parlando dell’utilizzo dell’aspirapolvere che, con il suo rumore bianco, concilia il sonno (tieni conto che il range di intensità ideale dovrebbe essere attorno ai 50 decibel).
Anche con l’aspirapolvere accesa il piccolo di casa non cade tra le braccia di Morfeo? Scatta il potere della delega! Chiamare i nonni o una baby sitter non vuol dire affatto venire meno ai propri compiti genitoriali, ma utilizzare quella rete che, in passato, era quotidianità quando nasceva una nuova creatura (non a caso, si dice che per crescere un bambino ci vuole un villaggio).
