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Philadelphia, 6 luglio 1785 – In un momento cruciale per la giovane Repubblica, il Congresso della Confederazione degli Stati Uniti ha ufficialmente adottato oggi il dollaro come unità monetaria nazionale. Si tratta della prima volta nella storia in cui una nazione sceglie un sistema decimale per il proprio denaro, rompendo con le tradizioni britanniche e aprendo la strada a una nuova concezione di economia.
La decisione è maturata nel contesto di una profonda esigenza di stabilità finanziaria e di identità nazionale. Dopo l’indipendenza ottenuta con la Rivoluzione americana, le ex colonie si trovavano immerse in un caos monetario, utilizzando contemporaneamente monete britanniche, spagnole, francesi e valute emesse dai singoli stati. Il disordine ostacolava il commercio, il credito e l’organizzazione fiscale della neonata nazione.
Un’idea innovativa: il sistema decimale
La scelta del dollaro – ispirato alla moneta spagnola “peso de a ocho” (noto come “pieces of eight”) ampiamente usato nelle Americhe – è avvenuta anche grazie al sostegno di figure di primo piano come Thomas Jefferson e Robert Morris, che vedevano nella nuova valuta un simbolo di modernità e indipendenza.
Jefferson, in particolare, fu un acceso sostenitore della divisione decimale, ritenendola più semplice da comprendere e più razionale rispetto al complesso sistema britannico basato su sterline, scellini e pence. Il dollaro venne dunque suddiviso in 100 centesimi, con l’obiettivo di rendere i calcoli finanziari più accessibili anche ai cittadini comuni.
Un simbolo d’indipendenza economica
L’adozione del dollaro rappresenta non solo un passo tecnico, ma un gesto politico forte: gli Stati Uniti si distaccano dalla valuta dell’ex madrepatria e gettano le basi per un’economia nazionale unificata.
Solo qualche anno dopo, con il Coinage Act del 1792, verrà fondata la Zecca degli Stati Uniti (U.S. Mint) e inizierà la coniazione ufficiale delle monete in dollari, rendendo tangibile la riforma monetaria del 1785.
Un’eredità duratura
Oggi, il dollaro è la valuta più influente al mondo. Ma tutto ebbe inizio 240 anni fa, con un voto congressuale che sancì la nascita di una moneta semplice, decimale, e profondamente americana.
Fonti storiche:
Giornali del Congresso Continentale (Journals of the Continental Congress, 1785)
Lettere di Thomas Jefferson, 1784–1785
Coinage Act, 1792
