L’Avellino si prepara al ritiro: prima l’Irpinia, poi l’Abruzzo.

L’Avellino si prepara al ritiro: prima l’Irpinia, poi l’Abruzzo.

L’Avellino riprende il cammino estivo mirando l’Abruzzo ma restando ben ancorato al ventre dell’Irpinia, in quella provincia che nutre l’identità e prepara le gambe. Il ritiro ufficiale si svolgerà a Rivisondoli, dal 13 al 25 luglio, ma il respiro del pallone inizierà a sentirsi già nei primi dieci giorni del mese, tra raduni, visite mediche e un pre-ritiro a cavallo tra Ariano Irpino e Sturno, due culle di sudore e memoria biancoverde.

Il 26 luglio, spartiacque di visibilità e ambizione, ci sarà l’amichevole con la Lazio allo “Stirpe” di Frosinone: terza edizione del Memorial Sandro Criscitiello, occasione per testare muscoli e carattere contro un avversario di rango.

Nel frattempo, il mercato respira a ritmo di ritorni. Sono otto i calciatori che rientrano dai rispettivi prestiti: Cancellieri, Sannipoli, Gori, D’Angelo, Pezzella, Maisto, Redan e Pane. Ma tra questi, l’unico ad avere la certezza del pettorale è proprio Francesco Pane: il portiere sarà la “bandiera” nella lista della Serie B, simbolo e ripartenza. Per gli altri si aprono scenari da romanzo calcistico: chi resterà, chi troverà nuova dimora?

Il club lavora sottotraccia, tra partenze programmate e colpi da limare. Il viaggio è lungo, la meta chiara: fare dell’Avellino una squadra di B non solo per diritto sportivo, ma per sostanza tecnica. Intanto si parte: la montagna chiama, i Lupi rispondono.                                                                              (Francesco Piccolo)