
![]()
Il Nola Calcio festeggia il ritorno in Serie D. Dopo due anni intensi nel campionato di Eccellenza, caratterizzati da playoff e prestazioni combattute, la società bianconera è riuscita a riconquistare la massima categoria dilettantistica italiana. L’ufficialità è arrivata durante una conferenza stampa organizzata nella sede aziendale del presidente Giuseppe Langella.
L’annuncio, atteso da giorni da tifosi e addetti ai lavori, è stato confermato dallo stesso patron, che ha parlato di “giornata speciale” e di “trattativa complessa ma portata a termine con determinazione”. Decisivo è stato l’accordo con la famiglia Di Costanzo, attualmente alla guida della Puteolana, e con il direttore sportivo Ciro Raimondo: un’operazione che ha permesso al Nola di acquisire il titolo sportivo e completare il salto di categoria.
Un risultato che assume un valore ancora più significativo perché arriva nell’anno del Centenario della società, fondata nel 1925. La promozione, definita un “regalo alla città e ai tifosi”, rappresenta un passo fondamentale per rilanciare il progetto sportivo del club, che punta a costruire una rosa competitiva e a gettare le basi per un futuro ambizioso, con lo sguardo rivolto anche alla Lega Pro.
Langella ha ribadito l’impegno personale e ha lanciato un messaggio chiaro alla comunità nolana: “Adesso serve l’unità di tutti”. Rivolgendosi ai tifosi e all’amministrazione comunale, il presidente ha sottolineato l’urgenza di dotare la città di un impianto sportivo all’altezza della categoria, esprimendo fiducia nella nuova guida politica cittadina, rappresentata dal sindaco Andrea Ruggiero.
Il ritorno in Serie D segna dunque un nuovo capitolo per il Nola, che si prepara a vivere una stagione di transizione ma già carica di entusiasmo e aspettative.
