Dalla tradizione alla tendenza: il ritorno straordinario della Tombolaccia Online

Dalla tradizione alla tendenza: il ritorno straordinario della Tombolaccia Online

Questo gioco ha origini antiche ed è ispirato al Lotto, che tra il XV e il XVII secolo iniziava a diffondersi in tutte le città d’Italia, compreso Napoli. La Tombola classica con la Smorfia, fu inventata proprio nella città Partenopea oltre 300 anni fa per giocare nel periodo di Natale, da allora, questo gioco è rimasto sempre un trend ludico evergreen, fino ad arrivare alla piattaforma multigiocatore Tombolaccia dei casinò online, che attualmente, offrono diverse versioni oltre a quella classica.

Dal gioco clandestino nelle case ai siti digitali, oggi la Tombola è famosa in tutto il mondo, ma fino a qualche anno fa prima delle piattaforme online, veniva giocata soprattutto nel sud Italia nel periodo natalizio, tuttavia, è stato sempre un gioco conosciuto in tutta la Penisola. Quanti di noi ricordano le serate tra dicembre e gennaio a pronunciare numeri tra risate e sfottò? Un viaggio nella letteratura dei 90 numeri presenti sul tabellone: il 4 è il maiale, il 25 è il Natale, l’1 è l’Italia, 8 la Madonna, il 13 Sant’Antonio e così via.

La nascita della Tombola tra clandestinità, ironia e la Smorfia

Siamo nel XVIII secolo e il gioco del Lotto già era diventato famoso in tutta Italia, ma in questo periodo venne bandito durante le festività natalizie, per ordine della Chiesa, perché “distrae i fedeli dalla preghiera”. A Napoli tutta la popolazione non accettò mai questa imposizione e nelle case durante i pranzi, le cene e il tempo libero tra dicembre e gennaio, ogni famiglia o gruppo di amici si organizzava con un panaro dove raccoglievano i numeri e delle cartelle: nasce la Tombola classica.

Non passò troppo tempo che questo gioco divenne protagonista non solo del Natale, ma di ogni occasione speciale, soprattutto per via dell’interpretazione dei sogni, da cui nacque “La Smorfia”, un nome che deriva da Morfeo, il dio dei sogni, proprio per sottolineare quanto il mondo onirico e la realtà siano strettamente legati.

Nella Smorfia Napoletana ogni numero corrisponde a un simbolo, una figura (come abbiamo accennato prima) e questi elementi hanno sempre donato ilarità e incuriosito gli appassionati di giochi in ogni parte del mondo. Oltre alle figure classiche, tra le più divertenti abbiamo “il culo”, ossia il numero 16, “a femmena annura”, ossia il 21 (la donna nuda), il pazzo con 22, lo scemo con il 23 e via via fino a 90: la paura.

Questa versione particolarmente divertente è conosciuta come la Tombolaccia, gioco che negli ultimi anni sta raccogliendo tantissimi feedback positivi e download sulle piattaforme di casinò online.

La digitalizzazione ludica di Internet: tra grafiche innovative e tradizione

Sono diverse le grafiche della Tombola, con tantissime versioni presenti sui social, ma la Tombolaccia è sicuramente la più cliccata e scaricata, perché rappresenta una versione più spinta e “sporcacciona” del gioco. Il suo meccanismo particolarmente semplice, ha fatto diventare virali i collegamenti sulle piattaforme come Meet, Twitch e Zoom, tra amici e appassionati, ma la vera novità è costituita dalla diretta live streaming, che ogni giorno accoglie tantissimi giocatori.

La digitalizzazione ludica ha unito tradizione e innovazione tecnologica in un gioco nuovo, quasi recitato dal “croupier”, che lascia i toni seriosi per entrare in una vera e propria recita del significato dei numeri: tutto rigorosamente in dialetto napoletano.

Sono presenti anche delle versioni personalizzate con svariati temi, dal cinema allo sport, dal fantasy alla storia antica, il tutto condito con i numeri dedicati ai simboli dell’argomento grafico. Insomma, se c’è un gioco che ha saputo rinnovarsi attraversando i secoli e abbracciando la tradizione classica e quella digitale, questo è proprio la Tombolaccia online, un gioco multiplayer che resta ospite fisso nelle classifiche dei trend ludici degli ultimi anni.

Perché la Tombolaccia è diventata un trend?

Siamo in un’epoca in cui l’ironia è letteralmente disegnata da meme, emoji, GIF e così via, ragionando storicamente possiamo tranquillamente affermare che la Tombola Napoletana ha anticipato i tempi di oltre 300 anni, perché già offriva i primi meme, emoji e GIF, quando non era stata inventata nemmeno la radio.

A quanto pare, la Tombolaccia non è diventata un trend soltanto negli ultimi anni, ma lo è sempre stato, proprio per via del suo immaginario particolare, relativo ai simboli della Smorfia e al dialetto napoletano, ma che sa parlare con un linguaggio universale, arrivando al cuore di chiunque.

A questo punto, dovremmo parlare più di affermazione nelle tendenze ludiche degli ultimi 300 anni della Tombolaccia, con la differenza che il Web ha permesso di ampliare la dinamica ludica attraverso le grafiche 3D, la diretta in tempo reale, le diverse tematiche grafiche, ma anche la realtà aumentata e i bonus personalizzati.

Tutte queste caratteristiche e funzioni fanno solo da cornice a uno dei giochi più studiati di sempre, entrati nella letteratura con le sue immagini, metafore, rime, segno di un pensiero tradizionale ludico allo stato puro, che ha creato il suo alfabeto e nel gioco del linguaggio, ha fondato la cultura del divertimento e della condivisione universale tra esseri umani.