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Una tragedia si è consumata nella zona di Ottavia, alla periferia ovest di Roma, dove all’interno di una falegnameria è avvenuto un omicidio-suicidio che ha lasciato due persone morte. Le vittime sono un uomo di 80 anni, originario di Napoli, e un 39enne romano, entrambi coinvolti nell’attività artigianale.
Il titolare dell’azienda ha fatto la drammatica scoperta trovando il più anziano già privo di vita all’interno del capannone, colpito da due proiettili alla testa e uno alla schiena. Poco distante, all’esterno, giaceva il 39enne gravemente ferito alla testa. Nonostante il trasporto urgente all’ospedale Gemelli, il giovane è deceduto poco dopo.
Gli investigatori hanno rinvenuto una pistola semiautomatica vicino ai corpi, arma presumibilmente utilizzata nel delitto. Secondo una prima ricostruzione condotta dalla Squadra Mobile con l’ausilio della Scientifica e dei Carabinieri, l’episodio sarebbe scaturito da una violenta discussione tra i due colleghi. L’anziano avrebbe sparato al 39enne prima di togliersi la vita in un’area verde poco distante.
La zona è stata transennata per permettere ai tecnici di effettuare i rilievi necessari. Le indagini proseguono per comprendere il motivo alla base del gesto drammatico che ha sconvolto la comunità locale.
