BAIANO. “Femmine” – Il Dracotrà: quando il teatro si fa fiore, passione e verità. Il 18 maggio al teatro Colosseo

BAIANO. “Femmine” – Il Dracotrà: quando il teatro si fa fiore, passione e verità. Il 18 maggio al teatro Colosseo

Femmine non è un testo teatrale canonico perché non ha un inizio o una fine.

È più un ritratto eseguito con pennellate veloci con i colori dellafantasia e della ragione, tra ironia e serietà.

Apparentemente lo spettacolo è composto da tre parti e tecnicamente potremmo chiamarlo dramma, inteso come azione, come qualcosa che viene “agita”, questo solo nell’idea di volerlo incardinare, ma trattandosi di “femmine”, c’è la naturale conseguenza che questo è praticamente impossibile!

E allora abbiamo coniato un termine nuovo, anzi, abbiamo datoproprio un nome a questa “bimba”: Dracotrà”

Femmine è un dramma teatrale, un DRA CO TRA appunto, come ci piace definirlo, perché è insieme un dramma, una commedia,una tragedia. È un viaggio introspettivo nel caleidoscopico mondo delle donne.

Non è stato semplice cercare di toccare vari argomenti senza cadere nella banalità…almeno ci abbiamo provato! Siamo state fedeli alla realtà, soprattutto alla nostra, con il nostro punto di vista che può essere condiviso o meno, portando al pubblico la donna isterica, la donna innamorata, la donna adolescente, la donna tradita, la donna cinica, la donna che combatte, la donna che soccombe.

DONNE, con la loro forza e la loro fragilità, protagoniste di un mondo che ancora si ostina a tenerle dietro le quinte e non al centro della scena…e noi l’abbiamo fatto!

FEMMINE, come papaveri che si ergono tra i fiori di campo, fiere e passionali.

Per questo, come immagine, abbiamo scelto il papavero, oltre che per la sua bellezza estetica, anche per i tanti significati che assume in diverse culture: il papavero è spesso associato al sonno, alla pace, può anche rappresentare la fantasia il successo, la resistenza, la memoria. In Giappone, il papavero è associato alla passione e all’amore, nell’antico Egitto era associato a Iside, la dea della maternità e della fertilità.

Il papavero, o rosolaccio, la rosa dei campi…quale fiore avrebbe potuto rappresentarci meglio?
BAIANO. “Femmine” – Il Dracotrà: quando il teatro si fa fiore, passione e verità. Il 18 maggio al teatro Colosseo