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È partito questa mattina da Sperone, nella zona del mercato domenicale, il primo volantinaggio del comitato referendario costituitosi nel mandamento baianese. Il gruppo, composto da cittadini e consiglieri comunali di diverse estrazioni politiche, ha avviato un percorso di sensibilizzazione in vista dei referendum del 2025, ritenuti validi dalla Corte Costituzionale e sostenuti da 5 milioni di firme raccolte nel 2024.
Il comitato ha deciso di incontrare ogni domenica la cittadinanza, spostandosi in tutti i comuni del mandamento, per illustrare i contenuti dei 5 quesiti referendari che puntano a cambiare profondamente il mondo del lavoro e il sistema di cittadinanza in Italia.
I temi oggetto dei referendum sono:
1.Stop ai licenziamenti illegittimi, per garantire il reintegro delle lavoratrici e dei lavoratori anche nelle piccole imprese in caso di licenziamento ritenuto ingiusto da un giudice.
2.Più tutele per i lavoratori delle piccole imprese, rafforzando gli indennizzi e riducendo le disparità di trattamento rispetto alle aziende più grandi.
3.Riduzione del lavoro precario, reintroducendo l’obbligo di causali per i contratti a termine oltre i 12 mesi e promuovendo il lavoro stabile.
4.Più sicurezza sul lavoro, con l’estensione della responsabilità agli appaltatori in caso di infortuni nei subappalti.
5.Più integrazione con la cittadinanza italiana, abbassando da 10 a 5 anni il requisito di residenza legale per poter fare richiesta di cittadinanza, facilitando il percorso di inclusione per oltre 2,5 milioni di persone che vivono, lavorano, studiano in Italia.
Il comitato ha ribadito che si tratta di un’occasione concreta per migliorare il Paese, rendere il lavoro più sicuro, meno precario e più giusto, e per riconoscere pieni diritti a chi contribuisce ogni giorno alla vita sociale ed economica dell’Italia.

