NOLA. Sabato 19 gennaio alle ore 10, al museo incontro con l’artista Penelope Chiara Cocchi,

NOLA. Sabato 19 gennaio alle ore 10, al museo incontro con lartista Penelope Chiara Cocchi,

NOLA. Sabato 19 gennaio alle ore 10, al museo incontro con lartista Penelope Chiara Cocchi,Nell’ambito dell’esposizione collettiva “Durante e dopo : Resilienza”, Villa Sistemi Reggiana invita Sabato 19 Gennaio alle ore 10.00 al Museo Storico Archeologico di Nola – Polo Museale della Campania  alla “ Artist reception” di Penelope Chiara Cocchi. Penelope, allo stato Chiara Cocchi, Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna,Menzione Speciale della Giuria al Premio Combat 2018. Vive e lavora tra Bologna, Florida e California.

Gli Star Gate sono l’ultima frontiera delle opere realizzate dall’artista, e rappresentano mappe stellari realizzate con una tecnica innovativa e altamente tecnologica, che utilizza giochi di specchi e LED di ultima generazione per creare portali infiniti di stelle che sfondano idealmente le pareti.

L’artista delle lightbox tecnologiche, che interagiscono con il fruitore attraverso l’applicazione “happyligthing, indagherà, insieme ad alunni liceali, il rapporto tra uomo e natura e tra arte e scienza!

Sarà l’occasione per visitare la mostra che accoglie anche  le  di  Opere di Navid Azimi Sajadi,, Federica Poletti, Marika Ricchi, Thomas Scalco, vincitori dell’omonimo concorso, selezionati da  una giuria professionale, composta da Gianantonio Cristalli (Presidente della commissione – scultore e docente di scultura), Francesca Baboni (critico d’arte, curatrice) e Daniele De Luigi (curatore di fotografia e arte contemporanea) nonché un’opera fuori concorso Di Raffaele Avella  e che sarà visitabile fino al 31 Gennaio.

Curato dall’Arch. Mara D’Onofrio e dall’Avvocato Antonio Ambrosino, il percorso espositivo  è distribuito tra  i reperti archeologici, “Il visitatore nel percorrere le sale Museali, rivivendo l’area nolana nelle sue epoche passate, dalla preistoria fino all’epoca romana,  dovrà cercare segni e significati di reperti ed opere contemporanee  e percepirne le relazioni o le contraddizioni. Si troverà, così, sottolinea l’arch. Mara d’Onofrio ad ascoltare discorsi su fughe reali e immaginarie, sull’indissolubile legame dell’uomo con l’universo e, quindi, dell’arte con la scienza, sul valore della contaminazione ideologica, ai fini della vita umana  e della vita dell’arte, sull’ indispensabile valore della tenacia e del coraggio, per l’uomo e per la materia” 

All’ultimo piano del Museo, la mostra accoglie  una sezione Junior, con una  una mostra fotografica di «quadri , sculture e architetture viventi»,  realizzata da alcune classi della scuola media dell’Istituto comprensivo De Curtis di Palma Campania, diretto dal Prof. Francesco Furino, guidate, dalla Prof. Maria Teresa Parisi, che prossimamente approderà al senato.

Giunto alla terza edizione, il premio Officinars individua e promuove gli artisti emergenti che operano sul territorio nazionale, precisa il Presidente dell’associazione Professoressa Maria Teresa Crispo, essa ,inoltre, tende a stabilire un legame tra l’arte e la solidarietà, sostenendo un’associazione che già  gestisce un orfanotrofio a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo ed ha come nuovo obiettivo la costruzione di un orfanatrofio  a Nyakariba”-

Il museo è accessibile dal  Martedì-Domenica 9.00-19.30 , l’accesso alla mostra è gratuito.

Per eventuale sostegno alla costruzione dell’orfanatrofioinfo@villasistemireggiana.it, www.villasistemireggiana.it, www.facebook.com/villasistemireggiana.