Calcio Serie C, 25a giornata. L’Avellino cade a Catanzaro (2-0) dopo 16 risultati utili di fila.

Calcio Serie C, 25a giornata. LAvellino cade a Catanzaro (2 0) dopo 16 risultati utili di fila.

Catanzaro (3-5-2): Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo; Bayeye, Sounas (44′ st Carlini), Cinelli, Verna (44′ st Welbeck), Vandeputte (44′ st Bjarkason); Biasci (21′ st Cianci), Vazquez (30 ‘ st Iemmello). A disp.: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Gatti, Maldonado, Bombagi. All. Vivarini.

Avellino (3-5-2): Pane; Silvestri, Dossena, Scognamiglio; Ciancio (25′ st Rizzo), Carriero (17′ st Matera), De Francesco (21′ st Mastalli), Aloi, Tito (25′ st Kragl); Kanoute (17′ st Micovschi), Maniero. A disp.: Forte, Pizzella, Chiti, Bove, Di Paola, Tarcinale. All. Braglia.

Arbitro: Gualtieri di Asti.

Assistenti: Miniutti di Maniago e Belsanti di Bari. Quarto uomo: Crezzini di Siena.

Note: 41′ st espulso Dossena;  ammoniti De Francesco, Martinelli, Carriero, Ciancio, Bayeye, Matera, Cianci, Sounas; calci d’angolo 7-2;  recupero p.t. 2′, s.t. 5′.

Reti: 7′ st Vazquez, 28′ st Martinelli.

di Lucio Ianniciello

Dopo 16 risultati utili consecutivi l’Avellino subisce il secondo stopo in campionato ad opera del Catanzaro. I giallorossi agganciano i lupi a quota 42 ma sono avanti negli scontri diretti, terze in classifica le due squadre insieme al Monopoli. La seconda piazza se la prende la Virtus Francavilla, a -8 dal Bari che perde in casa col Messina e resta a 51 punti. Nel secondo tempo sono Vazquez e Martinelli a punire l’Avellino, sconfitta meritata e che ci può stare considerando che gli uomini di Braglia non perdevano dal 3 ottobre 2021.

Avellino col 3-5-2, non ci sono Murano, Di Gaudio e Plescia. In porta Pane e non Forte, Scognamiglio nel terzetto difensivo. Novità De Francesco a centrocampo, Ciancio e Tito sugli esterni visto anche l’infortunio di Mignanelli. In attacco Kanoute e Maniero. In panca figurano il 2005 Di Paola e il 2004 Tarcinale. Stesso schema per il Catanzaro, Biasci e Vazquez la coppia offensiva, Iemmelo e Cianci tra le riserve. Dopo 2′ c’ è subito una prodezza di Pane, neutralizza un tentativo di Bayeye. Al 7′ la risposta dell’Avellino, ripartenza di Kanoute che vede Maniero il quale ci prova dalla lunetta, bravo Branduani a deviare in calcio d’angolo. Il primo giallo è per De Francesco, fallaccio sul greco Sounas. Ritmi alti e agonismo, ammonito anche Martinelli. Al 14′ conclusione a lato di De Francesco dopo un’iniziativa di Carriero. Il gioco è spezzettato, al 31′ Vandeputte da calcio piazzato manda fuori con Pane vigile sul suo palo. Giunge  il giallo per fallo di Carriero su Vandeputte e si scatena un’ altra baruffa dopo quella conseguente a uno scontro tra Silvestri e lo stesso Vandeputte. Gara sempre più accesa, l’arbitro Gualtieri sorvola su un intervento ai danni di Carriero, nel prosieguo Ciancio viene ammonito per aver fermato irregolarmente Vandeputte. Al 45′ pericoloso il Catanzaro, Pane si oppone in uscita alla sgroppata di Biasci. Due minuti di recupero e Avellino che conclude in attacco con un tiro non preciso di De Francesco.

Si riparte e al 52′ il Catanzaro si porta in vantaggio, con un bel destro Vazquez fulmina Pane. L’Avellino non reagisce bene, prima ci riprova Vazquez senza fortuna e poi Pane fa un grande intervento d’istinto su Sounas. Braglia ricorre a Matera, Micovschi e Mastalli, escono Carriero, l’ex Kanoute e De Francesco. Vivarini butta nella mischia Cianci per Biasci. Al 70′ l’Avellino termina i cambi, Kragl e Rizzo rimpiazzano Tito e Ciancio. Notte fonda per gli irpini, al 73′ i giallorossi raddoppiano con un colpo di testa di capitan Martinelli su corner calciato da Vandeputte. E’ la volta di Iemmello, catanzarese doc e cercato dal club biancoverde nel mercato di gennaio, rifiata Vazquez. All’80’ sono ancora i padroni di casa a rendersi insidiosi, il tiro di Cianci è di poco fuori. All’86’ i lupi rimangono in 10, rosso diretto a Dossena per un fallo su Cinelli. Dopo il triplo cambio, i catanzaresi sfiorano anche il tris con Iemmello nel recupero che consta di 5′. Finisce 2-0 per le aquile, esulta il “Ceravolo”.