Calcio Serie C, 20a Giornata. Avellino col vento in poppa, un gol di Kanoute piega il Pescara.

Calcio Serie C, 20a Giornata. Avellino col vento in poppa, un gol di Kanoute piega il Pescara.

Avellino-Pescara 1-0

Avellino (4-3-3): Pane; Ricciardi (1′ st Rizzo), Moretti (27′ st Illanes), Aya, Tito; Dall’Oglio (23′ st Casarini), Matera (38′ st Garetto), Maisto; Russo, Trotta (29′ st Zanandrea), Kanoute. A disp.: Marcone, Auriletto, Scognamiglio, Micovschi, Ceccarelli, Di Gaudio, Fusco. All. Rastelli

Pescara (4-3-3): Sommariva, Crescenzi, Brosco, Boben, Milani; Gyabuaa (28′ st Vergani), Aloi (40′ st Delle Monache), Mora; Cuppone (1′ st Kolaj), Tupta (40′ st Lescano), Desogus. A disp.: D’Aniello, Di Carlo, Cancellotti, De Marino, Ingrosso, Crecco, Saccani,  D’Aloia, Germinario. All. Colombo

Arbitro: Emmanuele di Pisa

Assistenti: Allocco di Bra e Franco di Padova

Quarto uomo: Cavaliere di Paola

Note: ammoniti Boben, Ricciardi, Matera, Delle Monache; recupero p.t. 1′, s.t. 5′

Rete: 8′ pt Kanoute

di Lucio Ianniciello

Quattordici punti nelle ultime 6 partite, prosegue spedita la marcia dei ragazzi di Rastelli. Un gol di Kanoute all’alba del match stende il Pescara, inizia come meglio non poteva il girone di ritorno. Per la terza forza del campionato, invece, 5 sconfitte in 6 gare.

Rastelli deve fare a meno di Gambale e Murano, influenzati dell’ultim’ora, oltrechè di Franco, assente per lo stesso motivo. In difesa la novità è Aya titolare, gioca Dall’Oglio in mediana, attacco con Russo, Trotta e Kanoute. Pescara con lo stesso schema, l’ex Aloi a centrocampo. Al 2′ il primo tentativo è di Maisto, bella serpentina e tiro tra le braccia di Sommariva. Gli abruzzesi rispondono con una conclusione sballata di Crescenzi. All’ 8′ si sblocca il match: Aya pesca Kanoute che, defilato, prima salta Sommariva in uscita e poi deposita in rete con un diagonale. Gli ospiti non ci stanno, da azione di corner è Cuppone a spedire alto da ottima posizione. Insiste il team biancazzurro, ancora sugli sviluppi di  un calcio d’angolo non è preciso Brosco. Al 16′ staffilata di Dall’Oglio, si deve distendere Sommariva per la bella parata. Al 28′ altra battuta a vuoto della difesa pescarese, compreso il portiere, per poco non ne approfitta Kanoute. Rastelli scambia il tridente. Al 32′ fendente di Desogus, servito da Mora,  in due tempi sventa Pane. Al 43′ pericolosissimo l’Avellino, in area avversaria tira Trotta e Sommariva si oppone egregiamente, sfera a Russo che calcia alto non di molto. E’ un botta e risposta, Desogus indirizza per Tupta, la palla scavalca Pane e la punta del Delfino travolge Aya, palla sul fondo. Nel recupero il solito Russo centra lo specchio della porta con un tiro a giro, attento Sommariva. Si va negli spogliatoi.

Si riparte copn due cambi (Rizzo per Ricciardi, Kolaj per Cuppone) e un tiraccio di Aloi, al 55′ una conlusione deviata di Kanoute. Ci riprova Aloi un minuto dopo, abbassa la mira ma non a sufficienza per centrare la porta. Bella l’ opposizione di Aya su tentativo di Kolaj, poi si apre uno spazio sulla sinistra ma Desogus produce un fiacco rasoterra. Il pallino è biancazzurro, Desogus fa correre un altro brivido ai tifosi biancoverdi, la palla danza pericolosamente nei pressi della linea di porta, conclusione tra un tiro e un cross. Girandola di cambi, per l’Avellino in campo Casarini, Illanes per un acciaccato Moretti e Zanandrea. I lupi si fanno notare con una bella iniziativa di Maisto, arpiona la palla ma non ci sono i compagni a seguirlo. Dall’altra parte Desogus non centra il bersaglio con un diagonale. All’82’ Pane salva i lupi, con un riflesso felino dice no ad un tentativo sotto misura di Vergani. Cinque i minuti di recupero. Il Partenio Lombardi è un una bolgia. Contatto in area abruzzese tra Russo e Mora,  l’arbitro Emmanuele lascia correre. Non sucede più niente, per gli irpini tre punti di platino.