Truffata con il metodo della telefonata. Ecco cosa è successo a una povera signora del baianese

Truffata con il metodo della telefonata. Ecco cosa è successo a una povera signora del baianese

I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando una donna sessantenne residente ad Avella riceve la visita di alcuni uomini che dicono di essere amici del figlio e che quest’ultimo aveva chiesto loro di recarsi dalla mamma per farsi consegnare dei soldi per poter ritirare l’assicurazione dell’auto in quanto era stato fermato da dei poliziotti e per evitare la multa doveva portare subito in visione la polizza. Per maggiore certezza i truffatori simulano la chiamata al presunto figlio, che gli passano, in realtà all’altro capo del telefono c’è un loro complice che si finge figlio della donna e che conferma quanto detto. Dopo la telefonata però la donna non dispone della somma, circa 600 euro, e allora chiede ai  due uomini di farsi accompagnare all’ufficio postale per ritirare dal libretto la somma necessaria, qui nonostante ci sia l’ufficio pieno  aspettano circa mezz’ora e riaccompagnano poi la donna a casa, abitazione che si trova in una zona periferica del paese, consegnando il denaro ai due uomini. Quando si accorge di essere stata truffata è troppo tardi, infatti il figlio tornando a casa scopre la truffa e non resta che sporgere denuncia alle autorità.