LA PAROLA DELLA DOMENICA. ‘’Per Gesù, i fedeli, sono il bene più grande’’

LA PAROLA DELLA DOMENICA. ‘’Per Gesù, i fedeli, sono il bene più grande’’

QUARTA DOMENICA DI PASQUA   – ANNO A –
Dal Vangelo secondo Giovanni 10,1-10

Nella Bibbia, molto spesso, quando si parla di Dio si usa molto l’immagine del ‘’Pastore’’, con la quale Israele esprime il suo particolare legame con Dio.
Il Salmo 121 esclama: ‘’Non si addormenta, non prende sonno il custode d’Israele. Il Signore è il tuo custode, il Signore è come ombra che ti copre e sta alla tua destra’’.
Il Salmo 23 esclama: ‘’Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce … ‘’.
Facendo riferimento a questa meravigliosa esperienza religiosa, Gesù un giorno, forse guardando proprio la scena dell’atteggiamento di un pastore con le sue pecore, applicò a Lui questa bellissima immagine.
Gesù dice infatti: ‘’ Il pastore conduce fuori le pecore e cammina innanzi a loro’’.
La vita cristiana, dunque, è un camino guidato da Gesù. In questo ministero Gesù fa sentire al sicuro le sue ‘’pecore’’ e le tratta con ‘’gelosia’’ perché per Lui sono il bene più grande.
Gesù dice: ‘’Egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce … ‘’.
Il guardiano ‘’chiama’’; le pecore ‘’ascoltano’’; lo ‘’seguono’’; lo ‘’riconoscono’’. Gesù fa capire chiaramente che è dal cuore dell’uomo che parte la ricerca di Dio.
Gesù aggiunge anche un altro insegnamento molto importante: ‘’ Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza’’.
Gesù ci avvisa che molti verranno per rubare la verità dal cuore delle persone.
Bisogna fare attenzione perché esistono anche i ladri dello stesso senso della vita.
Dobbiamo ‘’imitare’’ Gesù che mantiene integro l’amore del suo cuore per ognuno di noi facendosi dono!
Il farsi ‘’dono’’ diventa come una muraglia che impedisce al ‘’nemico’’ di insinuarsi nelle nostre anime.
Viviamo nella carità! Auguri.

Don Giuseppe Parisi