Alaia soddisfatto per il DDL approvato lunedì in Regione sul “Riordino del servizio idrico integrato e istituzione dell’Ente idrico campano”.

Alaia soddisfatto per il DDL approvato lunedì in Regione sul “Riordino del servizio idrico integrato e istituzione dell’Ente idrico campano.

All’indomani della seduta del Consiglio Regionale della Campania, Vincenzo Alaia, consigliere regionale, esprime una nota di rammarico per quanto accaduto in Aula: “Alcuni atteggiamenti di prevaricazione e intolleranza sono davvero inaccettabili, in una sede istituzionale in cui si dovrebbero creare le condizioni per un confronto corretto e propositivo” afferma Alaia.

“ In un clima già scosso dai recenti fatti di Parigi, l’opinione pubblica quale  idea dovrebbe farsi dei politici, di fronte a tali – indecorosi – ‘spettacoli’?

Posso comprendere i toni duri e accesi , ma che il tutto si attui in una logica di rispetto delle persone e dei ruoli che esse rappresentano ! L’esercizio della democrazia è un percorso di non violenza e di convivenza pacifica delle diversità.

In alcuni casi invece, manca proprio il senso della misura e spesso si eccede con gesti che fanno solo clamore, ma che poi – ai fini dell’azione amministrativa – sono assolutamente inefficaci e  inconcludenti”.

“ Lunedì 16, in Aula” continua Alaia “ nonostante i tentativi di destabilizzare il corso dei lavori – con l’indecoroso spettacolo dell’occupazione del banco della Presidenza del Consiglio – è stato approvato, a maggioranza , il ddl sul “Riordino del servizio idrico integrato e istituzione dell’Ente idrico campano”.Si tratta di un importante decreto legge, che mette ordine nel campo in cui – finora- si è navigato a vista.

Voglio specificare subito che il ddl è fondato sul principio dell’acqua come bene collettivo , da utilizzare senza sperperi :esso si propone di riordinare la disciplina regionale del servizio idrico, con  l’istituzione del l’Ente idrico campano , di cui faranno parte tutti i Comuni del territorio. L’Ente predisporrà e adotterà il Piano d’Ambito regionale, individuando il soggetto gestore del servizio idrico integrato in ogni ambito distrettuale.

Gli Ambiti distrettuali sono cinque: Napoli, Sarnese – Vesuviano, Sele, Caserta, Calore Irpino previsti per conseguire una maggiore efficienza gestionale e una migliore qualità del servizio. Essi  faranno capo ad un unico ambito territoriale ottimale (ATO). Gli Enti locali, attraverso l’Ente regionale, svolgeranno “le funzioni del servizio idrico integrato, di scelta della forma di gestione, di determinazione e modulazione delle tariffe all’utenza, di affidamento della gestione”(art.4).

“Purtroppo, la discussione in Aula non è avvenuta e non è stato possibile alcun confronto sul tema. Anche questo, a danno dell’esercizio democratico di una  rappresentanza politica, che vuole e deve realizzare un’azione amministrativa incisiva ed efficace. L’Amministrazione regionale continua ad andare avanti e a lavorare per il Futuro della Campania, senza lasciarsi intimorire dalle farse di chi è capace solo di dire NO ,anche a discapito del Bene Comune. La mia solidarietà al Presidente del Consiglio Regionale, Rosa D’Amelio, colpita da un malore, dopo i ‘tafferugli’ in Aula. Ci vorrebbe più rispetto per le persone , più consapevolezza , senso di responsabilità. Gli uomini delle istituzioni e della politica non possono essere improvvisatori , teatranti . La politica si occupa di cose serie e deve essere rappresentata da persone capaci , che abbiano cognizione di causa”   conclude Alaia.