COMUNITA’ MONTANA. Il drammatico racconto di un operaio stagionale. “Se devono soffrire i nostri figli…”

COMUNITA MONTANA. Il drammatico racconto di un operaio stagionale. Se devono soffrire i nostri figli...

Sospensione stamattina dal lavoro per tutti  gli operai a termine determinato della Comunità Montana Partenio Vallo Lauro Baianese, ovvero quei lavoratori che dovevano compiere le fatidiche 51 giornate ma che a causa della mancanza della copertura finanziaria sono stati sospesi e rispediti a casa. Ben 113 lavoratori stagionali con altrettanto famiglie oggi si trovano in una situazione economica disagiata, per non dire drammatica. La sospensione è stata comunicata a loro direttamente dal presidente della Comunità Montana, Domenico Biancardi, e dall’ing. Isernia. Uno dei lavoratori ci ha scritto raccontandoci la sua precaria condizione economica che rende impossibile la sopravvivenza per se e per i suoi familiari. Ecco cosa ci ha detto: Stiamo tutti male non abbiamo i soldi per dare da mangiare i nostri figli, che fine ha fatto la politica con la P maiuscola.  Vi prego diffondete questo comunicato, dateci una mano perché possiate smuovere le coscienze”. Un racconto drammatico quello dell’operaio stagionale colpito dal provvedimento di sospensione dal lavoro.

Lo stesso continua affermando: “Da lunedì ricominceremo a protestare, questa volta lo faremo sul serio, se devono soffrire di fame i nostri figli  allora possono soffrire anche quelli degli altri”. Parole che la dicono a lungo sullo stato d’animo di questi operai.