AVELLA. Ritornano in scena i “Companeros dei Rami del Melo” con tre appuntamenti teatrali importanti.

AVELLA. Ritornano in scena i “Companeros dei Rami del Melo” con tre appuntamenti teatrali importanti.

Sabato 12   e Domenica 13 Aprile a Sirignano nell’atrio delle Scuole elementari con inizio alle ore 20.30 “Arezzo 29 in tre minuti (Sabato) e Gennaro Belvedere testimone cieco (Domenica). Venerdi 2 maggio si torna in scena nella sala del teatro Biancardi di Avella , teatro che è stato inaugurato proprio dalla compagnia dell’Associazione dei Rami. Sarà rappresentata la commedia in due atti “Gennaro Belvedere testimone cieco”. Il teatro è stata sempre e rimane, una delle attività principali  della nostra Associazione, dichiara il presidente Sorice, ed io sono fiero di avere un gruppo di giovani e meno giovani che,dedicano tantissimo tempo alla passione “teatro”. Non riesco, nemmeno per un istante a farli stare fermi, stiamo preparando i prossimi appuntamenti di aprile e inizio maggio con tanto impegno ma loro già stanno studiando il copione per il prossimo lavoro che metteremo in scena a fine giugno. Sono persone eccezionali che tanto danno alla nostra Associazione non solo dal punto di vista dell’attività teatrale in quanto presenti ed attivi in ogni nostra iniziativa. Volevo, a proposito dell’appuntamento del 2 maggio al teatro Biancardi, chiedere soprattutto agli avellani di partecipare a questa nostra iniziativa aiutando la nostra Associazione a raccogliere i fondi che saranno devoluti interamente in beneficenza. L’intero ricavato della serata che prevederà un contributo per l’ingresso, sarà consegnato alla persona che da quando è arrivata ad Avella dedica la maggior parte del suo tempo a tentare con tutti i mezzi di dare un sollievo ai problemi economici e non che attanagliano tante famiglie avellane. Sto parlando naturalmente di don Giuseppe Parisi con il quale negli ultimi tempi è nata una proficua collaborazione . Per il futuro stiamo programmando altre iniziative simili e per le quali, siamo certi, avremo l’approvazione e speriamo anche la collaborazione di don Giuseppe.