AVELLA.Il possibile ritorno dell’Opera di San Sebastiano Martire,amministrazione a lavoro.

AVELLA.Il possibile ritorno dellOpera di San Sebastiano Martire,amministrazione a lavoro.

Non è passato inosservato nei giorni scorsi l’avviso pubblico dell’amministrazione comunale che tramite il Sindaco Vincenzo Biancardi e l’Assessora alla Cultura Antonia Caruso ha annunciato alla cittadinanza, nel nome della trascorsa tradizione, la volontà di allestire il dramma sacro “San Sebastiano Martire: la fine dell’Impero Romano, l’inizio delle barbarie” . Il manifesto pubblico è stato firmato dal Dott. Antonio Tulino che, per volontà dell’amministrazione, si occuperà della direzione artistica.  L’invito è rivolto a coloro i quali intendono partecipare all’evento nella qualità di protagonisti, comparse o figuranti. Il primo obiettivo sarà quello di raccogliere le adesioni e capire se c’è l’interessamento da parte dei gruppi, delle realtà associative e dei singoli cittadini poichè l’allestimento dell’opera richiede la partecipazione di circa quaranta soggetti impegnati in diversi ruoli ma soprattutto che abbiano una certa sensibilità verso questo importante evento culturale.

L’autore della sacra opera “San Sebastiano Martire”  fu Guerriero Prof. Pasquale nato il 5 ottobre del 1884 ,consacrato sacerdote il 25 settembre 1910. Nel 1920 ricoprì la carica di consigliere comunale e nel gennaio 1933 divenne ispettore per i monumenti, poi console del Touring Club Italiano e corrispondente de “Il Mattino” e il “Roma”, scrisse numerose altre opere, poesie, odi, inni e canzoni. A lui gli avellani hanno intitolato una strada, dove è ubicata la casa che lo vide nascere e morire e l’attuale Istituto Comprensivo “Mons.Pasquale Guerriero”.  Molti dei suoi scritti sono in possesso, grazie al dono del compianto nipote, generale Francesco, della Biblioteca Comunale “Ignazio D’Anna”.  Dopo un alternarsi di attori e registi, dal 1989, la regia passa nelle mani del Dott. Antonio Tulino (già Pancrazio e due volte San Sebastiano), uomo saggio e attento alle vicende pubbliche. Sotto la sua direzione furono introdotti due Fossori, previsti nel restauro dell’opera del 1939 e apportati diversi accorgimenti.  L’ultima edizione  condotta ed organizzata minuziosamente da Tulino, nella piazza centrale della cittadina, risale al 2008. Dopo 13 anni, per volontà dell’amministrazione guidata dal Sindaco Vincenzo Biancardi,si sta cercando di riprogrammare questo storico appuntamento.

Per quanto concerne i prossimi festeggiamenti religiosi e civili in onore del Santo Martire Sebastiano la scorsa domenica una rappresentanza del Comitato Festa e de “I Figli del Majo” hanno issato il Majo in Piazza San Sebastiano tenendo conto delle normative vigenti anti-covid, il 20 gennaio non seguirà il tradizionale “fucarone” ma ci saranno una serie funzioni religiose: Sante Messe alle ore 9.00 , 11.00, 18.00. Alle ore 18.30 la Santa Messa sarà celebrata da Padre Gianni Passacantilli, alle 19.30 ci sarà la benedizione di San Sebastiano alla Città di Avella. Gli avellani così si preparano ad onorare  il Santo Patrono.

 

AVELLA.Il possibile ritorno dellOpera di San Sebastiano Martire,amministrazione a lavoro.