AVELLA. Enza Luciano: “Siamo tutti permalosi…”

AVELLA.  Enza Luciano: Siamo tutti permalosi...

Prendo atto delle dimissioni del consigliere Michele Salapete dalla Commissione Pari Opportunità, che si è lamentato del mancato coordinamento per la fissazione della data di convocazione e  per l’ordine del giorno con la sottoscritta. Premesso che l’ordine del giorno fissato per la seduta prevede la possibilità di poter discutere di qualsiasi altro argomento o proposta proveniente da parte di chiunque fosse seriamente interessato a parteciparvi e quindi a maggior ragione da parte del “risentito” consigliere dimissionario, preciso che in una pluralità di occasioni alla sottoscritta sono state notificate piu’ convocazioni di commissioni senza che il Presidente di turno abbia  preventivamente concordato con me un bel niente. Non per questo io me ne sono mai lamentata né presentato “stucchevoli” dimissioni. Del resto se ogni volta volessimo fissare la data di un evento tenendo in considerazione “l’agenda” di ciascuno non si farebbe mai nulla. Ricordo solo che per far fare i Consigli Comunali di pomeriggio noi dell’opposizione abbiamo dovuto chiedere l’intervento del Prefetto.  Ma ci rendiamo conto? Ora stiamo parlando della semplice Commissione Pari Opportunità che voleva istituire uno sportello di informazione sul lavoro per le donne. E cosa fa Salapete? FA IL PERMALOSO. Si dimette bloccando di fatto questo progetto. Infatti la commissione non può funzionare stante le dimissioni di un suo membro. A questo punto chiederò la convocazione del consiglio comunale perché si proceda all’immediata sostituzione del “risentito” consigliere! Mi spiace davvero per quanto accaduto… anche se dall’inizio della consiliatura ad oggi Salapete, invero, al pari di tutti gli altri consiglieri dello staff di Biancardi non è stato portatore di una proposta – e dico una – in consiglio comunale. Mai questi ha proferito verbo all’interno dell’assise comunale. Al pari, del resto, di tutti gli altri suoi colleghi di maggioranza si è sempre limitato ad alzare la mano a comando del suo “dominus” Biancardi. A questo punto chiedo al Presidente del Consiglio di convocare immediatamente il Consiglio Comunale per procedere a sotituire Salapete e l’altro consigliere dimissionario (Antonio D’Avanzo), che hanno bloccato i lavori di tutte le altre commissioni… in particolar modo quelle presiedute dai consiglieri di minoranza. La stessa sorte, infatti, è capitata per la Commissione di Controllo e Garanzia presieduta dal collega di opposizione Stefano Gentile. Ed ovviamente di tutto cio’ verra’ data adeguata notizia a sua Eccellenza il Prefetto di Avellino. Perché è evidente il chiaro tentativo di ostruzionismo che l’opposizione sta subendo da parte della maggioranza di Biancardi. Il punto è che ancora una volta le persone dovrebbero rendersi conto da chi siamo amministrati: si paralizza una importante iniziativa a favore delle donne per non aver ricevuto una telefonata di preavviso. Salapete, ove fosse stato in buona fede, avrebbe al più scelto di non presentarsi alla seduta ma di qui a boicottarla, per danneggiare una iniziativa a sostegno delle avellane la dice lunga su quale sia il grado di rispetto di quelli che sono i diritti fondamentali delle donne all’interno dell’assise comunale. Forse i trogloditi sono più avanti di noi! Che amarezza fare il consigliere comunale di opposizione! E dire che PURTROPPO sono l’unica “quota rosa” presente all’interno del consiglio comunale”.